Inter, Gabigol: “Ora sono un giocatore diverso. Il primo gol…”

Gabigol esulta dopo il gol al Bologna (Getty Images)

INTER GABIGOL / “Anche mio padre ha giocato a calcio, ma si è fatto male al ginocchio e per questo ha dovuto abbandonare il calcio, perché prima non era come oggi. Sono arrivato al Santos grazie a lui: ne era un grande tifoso, così ha parlato con i dirigenti e sono andato lì insieme a tutta la mia famiglia. Mi hanno accolto bene, ho imparato molte cose”. Pensieri e parole di Gabigol a ‘Caffè doppio’, programma andato ieri in onda su ‘InterChannel’. Il giovane attaccante brasiliano, fin qui una grossa delusione di calciomercato considerati l’investimento da circa 30 milioni di euro e la successiva ragguardevole presentazione a stampa e tifosi, si è detto comunque felice dell’avventura che sta vivendo a Milano e all’Inter.

Gabigol: “Ora sono anche un tifoso dell’Inter. Primo gol speciale”

Mi piace la città e mi piace il club, sono davvero contento di stare qui. Durante il riscaldamento allo stadio mi emoziono, voglio ringraziare tutti. Adesso sono anche io un tifoso dell’Inter e spero di poter ricambiare l’affetto in campo – ha aggiunto il classe ‘96, come riporta il sito ufficiale del club nerazzurro -. Questi mesi in Italia mi hanno cambiato, sono diverso rispetto a quando sono arrivato. Ho studiato l’italiano, mi piace, è una bella lingua. Mi piace anche la musica italiana, la ascolto, così come il reggaeton. Nel tempo libero gioco alla PlayStation, vado a cena con amici, poi mi alleno anche a casa oltre che ad Appiano”. Finora ha siglato appena 1 gol, anche se è risultato decisivo per la vittoria contro il Bologna al ‘Dall’Ara’: “E’ stato speciale perché è stato il primo. Ringrazio Dio per quello che ho vissuto quel giorno, e ringrazio anche i tifosi e i miei amici”.

R.A.

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