INTER, SAMUEL/ MILANO – Walter Samuel è stato intervistato dal magazine argentino ‘El Grafico’ di aprile. L’ex difensore nerazzurro, oggi collaboratore di Pioli, ha parlato del ritiro dal calcio giocato sino al ritorno in nerazzurro: i si confessa parlando di tutto, a cominciare dal giorno del suo ritiro: “Fu una giornata molto emozionante, il Basilea mi ha preparato una sorpresa e ritrovai Nicolas Burdisso, Emerson e Lucho Bergonzi; mi sono spuntate tante lacrime. Non mi era mai successo. Poi è arrivato anche Roger Federer, tifoso del Basilea, a portarci la Coppa. È una persona molto amata lì, un tipo semplice. Ci siamo salutati e fatti una foto. Perché non sono ritornato in Argentina? Ci sono stati alcuni discorsi informali ma non se ne fece nulla” ha detto.
Inter, Samuel: ”Ecco i miei compiti”
Sul ritorno all’Inter: “Stavo lavorando da circa un mese come scout per l’Inter, seguivo giocatori per la prima squadra. Poi è arrivato l’esonero di De Boer e l’arrivo di Pioli: mi chiese se volevo lavorare con lui e mi inserì nello staff. Ci ho pensato qualche giorno e ho capito che per me era un’opportunità unica della quale non potevo non approfittarne. Mi sono inserito gradualmente, le cose sono andate bene col passare del tempo. Di cosa mi occupo nello specifico? Non lavoro solo coi difensori, tutti facciamo tutto. Prepariamo l’allenamento del giorno, guardiamo video, io stesso sono parte attiva negli esercizi a volte. L’idea è quella di svolgere allenamenti intensi. Suggerisco un esercizio che poi mettiamo in pratica, in questo senso è un bene lavorare con un tecnico come Pioli. Ora so cosa c’è dietro alle preparazioni delle partite… Durante la gara io sto in tribuna e prendo appunti e faccio foto, poi nell’intervallo vado negli spogliatoi e riferisco al tecnico. Io futuro allenatore? La mia idea è quella, ci proverò. Dovrà confrontarmi con tanti allenatori, sarebbe bello farlo con Carlo Ancelotti, Bielsa, Fabio Capello, José Mourinho. Ma anche con altri miei ex compagni come Mauricio Pochettino, Diego Simeone, Marcelo Gallardo”.
S.M. – www.interlive.it