Fiorentina-Inter, Pioli: ”Vittoria obbligata, schiererò formazione migliore. Obiettivo Europa League”

Fiorentina-Inter, conferenza Pioli
Pioli (Getty Images)

FIORENTINA-INTER CONFERENZA PIOLI / MILANO – L’Inter arriva all’appuntamento con la Fiorentina con l’imperativo di vincere per lasciarsi alle spalle un mese terribile, fatto di pareggi e sconfitte clamorose e decisamente inaspettate. In vista della gara contro i viola ha parlato in conferenza stampa il tecnico Stefano Pioli: queste le fasi salienti.

Fiorentina-Inter, conferenza Pioli

“Sabato abbiamo voglia di dimostrare che possiamo fare bene, possiamo finire il campionato in una posizione migliore rispetto a quella attuale. Europa League? Deve essere il nostro obiettivo. Contro i viola schiererò la formazione migliore per tornare alla vittoria. Lavoro tutti i giorni per migliorare la squadra e schierare la formazione migliore, non mi faccio condizionare dai risultati positivi o negativi ma guardo il tipo di prestazione. Se dovessi andare avanti con queste scelte è perché mi dà delle garanzie e abbiamo raggiunto degli equilibri, è giusto continuare così. Sabato sarà difficile e complicato ma sarà importante tornare da Firenze con i 3 punti. Dobbiamo migliorare su alcune situazioni per poter tornare a vincere e ci stiamo lavorando. Il derby è stato particolare e diventa difficile trovare delle mancanze se non hai l’attenzione e la determinazione sulle palle inattive. Chi ha giocato ha dato il massimo, siamo stati in partita, dovevamo gestire meglio alcune ripartenze. Abbiamo analizzato gli errori che in passato non facevamo e dobbiamo migliorare le nostre prestazioni. Gabigol? Ho la fortuna di avere tanti possibilità di scelta, ho sempre fatto le scelte che ritenevo giuste. In alcune partite gli infortuni mi hanno obbligato, tutti devono lavorare con positività e farsi trovare pronti. Mio futuro? Sono molto attento a queste situazioni, valuto l’operato dei dirigenti nei momenti delicati di una stagione. Troppo facile parlare quando le cose vanno bene, diventate bravi anche voi. Invece giudico i dirigenti con cui lavoro quando le cose non funzionano. Sono fortunato perché ho grande sostengo dalla società poi è normale che siamo tutti legati ai risultati. Fiorentina mia prossima squadra? Li ho giocato per sei anni ed è stata la parentesi più importante della mia carriera. Sarà difficile giocare a Firenze, ha fermato tutte le grandi, ma tutte le partite da novembre in avanti sono state dure perché rincorriamo sempre. Indicazioni di formazione? Non voglio dare vantaggi al mio prossimo collega. Ma posso dire che a squadra schierata abbiamo preso solo un gol con l’Atalanta: poi come dicevo abbiamo peccato troppo sulle situazioni da palla inattiva” ha concluso.

S.M. – www.interlive.it

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