INTER VECCHI INTERVISTA/MILANO-Il protagonista della puntata di questa sera di ‘Caffè Doppio’ su Inter Channel, sarà Stefano Vecchi allenatore della Primavera nerazzurra. Queste alcune sue dichiarazioni: “Anche da giocatore mi è sempre piaciuto ragionare e cercare di capire le logiche delle scelte dei miei allenatori. Mentre giocavo, provavo a leggere e informarmi, ad aprire la mente verso le richieste dei tecnici”. Gli domandano, se riesce a captare in qualche giovane calciatore le stesse caratteristiche e lui spiega: “Beh sì, c’è qualcuno che si distingue e che capisce subito cosa gli chiedi. Altri meno, fanno quello che gli viene chiesto solo per dovere. Io ho giocato 14 anni in C1 e uno in Serie D col Pergocrema. Mi era stata prospettata la possibilità di restare ancora a giocare, poi non fu così e allora decisi di smettere. Volevo provare ad allenare e ho pensato di potercela fare anche partendo dalla Promozione. Ho avuto la fortuna di vincere subito, di fare qualche buon campionato in Serie D e la bravura mista a fortuna di andare alla Tritium trovandomi in Lega Pro dopo aver vinto un paio di campionati. Ero il tecnico sulla bocca di tutti in quel momento”.
Luigi De-Stefani