INTER PERINETTI INTERVISTA/VENEZIA-Il direttore sportivo del Venezia, Giorgio Perinetti, è stato intervistato da Tuttosport. Queste le sue prime dichiarazioni, riguardanti la differenza tra la Juventus e altre squadre: “Conte fu importante perché diede la scossa e rimise in moto gli ingranaggi della mentalità vincente, ma accanto a questo la società è stata bravissima a costruire un’azienda che cresce e che ormai è alla pari dei maggiori club europei. Basta guardare ciò che sta accadendo a Milano per capire come la Juve debba rappresentare un modello. E’ ora di smetterla con le favole di chi sostiene che siano fortunati, aiutati: sono i più bravi. A cominciare dal management fino a un presidente che è sempre presente in società e non sta chissà dove…”. Gli fanno notare che il presidente del Venezia, Tacopina, vive a New York e lui spiega: “Alt! Tacopina è a Venezia ogni quindici giorni e, in più, è quotidianamente in contatto con il club: le sue mail sono micidiali e cominciano ad arrivare alle due di notte. Per me insonne sono una compagnia, ma fanno capire come sia presente. Lui delega ai manager, in stile anglosassone, ma è informato su tutto. In questi giorni, poi, è a Madrid per confrontarsi con il Real“. Gli domandano se avranno prima loro uno stadio di proprietà o l‘Inter un allenatore e lui risponde sorridendo: “Lei provoca. Sabatini è il più competente a livello calcistico e tecnico e, con tutto il rispetto per Ausilio, ora il management si è rafforzato. L’Inter sta costruendo una società di alto livello“.
Luigi De-Stefani