Inter, ESCLUSIVO: ritorno Oriali ‘osteggiato’ da Gardini-Ausilio

Oriali ©Getty Images

INTER ORIALI / Oggi Gabriele Oriali torna ad Appiano Gentile. Lo farà, però, ancora nelle vesti di Team Manager della Nazionale, in compagnia del commissario tecnico Giampiero Ventura. Il suo ritorno all’Inter, di cui si parla ormai ogni giorno da un mese a questa parte, non sembra così scontato. Secondo quanto raccolto in esclusiva dalla redazione di Interlive.it, c’è chi in società non vede di buon occhio un nuovo approdo in società del 64enne comasco simbolo della ‘Beneamata’, in cui è cresciuto come calciatore giocandoci dal 1970 al 1983 senza contare gli anni delle giovanili, divenendo poi dirigente nel 1999 fino al qualche mese dopo il Triplete quando Marco Branca, con cui i rapporti erano piuttosto tesi, convinse Moratti a ingaggiare Amedeo Carboni – insieme a Rafa Benitez – che di fatto gli sfilò il ruolo di ‘collante’ tra squadra-allenatore e la società spingendolo all’addio.

Inter, Oriali figura ‘scomoda’: Gardini e Ausilio non vogliono il suo ritorno

A non volere e ad osteggiare il ritorno di Oriali – che nel 2001 venne coinvolto nello scandalo dei passaporti falsi, nella fattispecie per quello di Recoba. Cinque anni più tardi patteggiò la condanna pagando una multa, mentre nel 2011 Franco Baldini lo scagionò in una intervista a ‘Repubblica’ – sono, nello specifico, Giovanni Gardini e Piero Ausilio. Per il Dg, peraltro in scadenza a giugno, e il Ds nerazzurro sarebbe una figura assai scomoda che molto probabilmente ridimensionerebbe ulteriormente il loro peso all’interno del club, peso – in particolare quello di Ausilio – già ridotto in modo considerevole, al di là di quello che viene fatto trapelare da corso Vittorio Emanuele, dall’arrivo di Walter Sabatini, ingaggiato da Suning per coordinare l’area tecnica di Inter e Jiangsu.

Raffaele Amato

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