Lazio-Inter, conferenza Vecchi: ”Ecco il problema della squadra. Gabigol? La sua sfortuna è stata…”

Vecchi ©Getty Images

LAZIO-INTER CONFERENZA VECCHI / MILANO – Mister Stefano Vecchi si è presentato nella sala stampa del centro di Appiano per incontrare i giornalisti presenti in vista della vigilia della gara contro la Lazio, posticipo domenicale valevole la 37a giornata della Serie A.

Lazio-Inter, conferenza Vecchi

Queste le fasi salienti: ”Questa settimana abbiamo cercato di recuperare un po’ di energie nervose e mentali. Inoltre abbiamo provato a lavorare in funzione della partita di domani con lo scopo di fare una buona gara. Abbiamo provato situazioni nuove, abbiamo avuto tempo di provare qualche variabile. La squadra in settimana ha dato dei segnali importanti, sono fiducioso. In questo momento la squadra non riesce ad andare al di là dell’ostacolo, ha bisogno di essere incitata e spinta in ogni situazione ed è una cosa che fai fatica a ritrovare. Fisicamente stiamo bene, contro il Sassuolo ha corso tanto ma fa fatica ad andare oltre. Gabigol? Ha bisogno di giocare, qua ha fatto fatica perché davanti a lui ci sono giocatori importanti. Eder spesso e volentieri è stato fuori ed è un titolare della nazionale italiana… Domani non partirà dall’inizio, a gara in corso si vedràAllenatore? Per squadra e blasone ha bisogno del miglior allenatore del mondo. Io nel mio piccolo proverà a finire al meglio la stagione. Pinamonti? E’ una soluzione, ma l’altro giorno Eder quando è entrato ha dato la svolta. Gabigol anche ha dato qualche buon segnale. Pinamonti avrà un futuro importante ma in questo momento, viste le difficoltà, non posso farlo giocare dall’inizio, potrebbe essere troppo sotto pressione. Che Lazio mi aspetto? Intanto faccio i complimenti al mio amico Inzaghi che ha fatto una stagione di spessore. La Lazio è una squadra che cambia modo di stare in campo, abbiamo cercato delle soluzioni che possono aiutarci per affrontarli. Non sappiamo come giocherà ma siamo pronti per affrontarli; di sicuro in questo momento non abbiamo la certezza di una squadra che sa cosa fare, per cui dobbiamo anche adeguarci al loro modo di giocare” ha concluso.

S.M.www.interlive.it

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