ALLENATORE INTER / Questa settimana potrebbe essere decisiva per la panchina dell’Inter. Ieri uno dei candidati più autorevoli, le cui quotazioni erano già in calo da alcune settimane, ovvero Diego Simeone, è definitivamente uscito di scena annunciando la sua permanenza all’Atletico in un ‘Calderon’ gremito che contro l’Athletic Bilbao ha chiuso del tutto i battenti: “I giornalisti mi chiedono se rimarrò, io dico sì, rimarrò qui all’Atletico – le parole del ‘Cholo’ a cui ha fatto seguito il boato dei tifosi – Rimarrò perché questo club ha un futuro e il futuro siamo tutti noi. Gli altri possono avere più soldi o più trofei di noi, però niente può essere paragonabile al sentimento che avete per questo club“.
L’argentino era l’alternativa, insieme a Pochettino (anche lui ha detto no, ndr), ad Antonio Conte, il preferito del gruppo Suning che gli ha offerto un quadriennale da circa 15 milioni a stagione più un calciomercato importante con 150 milioni di budget. La proprietà interista è ancora in attesa di una sua risposta definitiva, risposta che dovrebbe arrivare nei prossimi giorni dopo il vertice tra lo stesso tecnico salentino e il patron del Chelsea Roman Abramovich. Le possibilità che l’ex ct lasci Londra per tornare in Italia sposando il progetto Inter sono minime.
Calciomercato Inter, Spalletti se Conte resta al Chelsea
Ecco perché, al di là delle suggestioni Sarri e Massimiliano Allegri – che potrebbe comunque dire addio alla Juventus in caso di Triplete – il tecnico più vicino alla panchina nerazzurra rimane sempre Luciano Spalletti. Il 58enne di Certaldo lascerà la Roma, con cui è in scadenza di contratto, dopo la conclusione di questa stagione. Con Walter Sabatini ci sarebbe già un’intesa per un biennale-triennale da circa 3,5 milioni l’anno.
R.A.