Calciomercato Inter, prima Spalletti poi acquisti e cessioni: il punto sulle trattative

 

Prima l’allenatore, poi tutto il resto. L’Inter lavora su quella che sarà la squadra del prossimo anno e anche sul mercato sembra avere le idee piuttosto chiare, ma prima bisogna definire la questione guida tecnica. Dopo tanti tentennamenti sembra finalmente in dirittura d’arrivo la trattativa che porterà Luciano Spalletti sulla panchina nerazzurra. Biennale a 4 milioni l’anno con opzione per il terzo anno, cifre che sembrano aver convinto il tecnico toscano, come confermato anche da Javier Zanetti, che ha confermato: “Spalletti è molto vicino”.

Una volta chiusa la questione tecnico, il calciomercato Inter si dirotterà sugli acquisti, per consegnare all’ormai ex allenatore della Roma una rosa in grado di giocarsela con tutte le big italiane, per la gioia dei tifosi che il prossimo anno torneranno a sperare in grandi traguardi, giocando le partite dell’Inter su SmartBets e ricominciando a credere in un futuro migliore.

 

Calciomercato Inter, da Ruediger a Luiz Gustavo: prende forma la squadra del prossimo anno

Il primo tassello in realtà è già stato messo. Dopo le tante chiacchiere degli ultimi 6 mesi adesso Daniele Padelli può dirsi a tutti gli effetti il secondo portiere dell’Inter. L’ex numero uno del Torino era in scadenza con il club granata e ha trovato da tempo l’accordo con il club nerazzurro, che ha depositato anche il contratto. Poi si passerà alla difesa, dove sono costanti i contatti con Antonio Ruediger. Il centrale tedesco è stato valorizzato al massimo da Spalletti, che ora lo vuole con sé e ha trovato subito il gradimento del calciatore stesso. Si ragiona per un quinquennale a 3 milioni netti a stagione, ma il difficile è accordarsi con la Roma, che vorrebbe 40 milioni. Una cifra che potrebbe essere ritoccata al ribasso con l’inserimento di una contropartita tecnica, probabilmente Kondogbia. Molto più difficile che i giallorossi si privino di Nainggolan, sempre più uomo simbolo e convinto a restare nella Capitale per il nuovo corso Monchi-Di Francesco.

A centrocampo uno degli obiettivi principali è Borja Valero della Fiorentina, che però di recente ha detto di voler restare a Firenze. Affare low-cost da 6-7 milioni di euro, ingaggio non elevatissimo, la cosa potrebbe decollare in breve tempo se ci fossero i margini. Più complicato Tolisso, sul quale c’è la concorrenza di mezza Europa, più agevole invece Luiz Gustavo, al centro di un derby col Milan. Situazione possibile anche in virtù della scadenza breve (2018) del contratto del brasiliano. Si cerca anche un terzino: il nome che piace a tutti è Andrea Conti dell’Atalanta, le alternative per l’Inter sono Danilo del Real Madrid e il brasiliano Dalbert del Nizza, un affare nel quale potrebbe rientrare anche il prestito di Gabigol.

 

Calciomercato Inter, Perisic va o resta? Il punto sulle cessioni

Mercato in entrata, certo, ma anche in uscita. C’è da rispettare i parametri del Fair Play Finanziario e il nome più gettonato a lasciare la maglia nerazzurra è Ivan Perisic. Il croato ha mercato ed è uno dei pilastri della squadra di quest’anno, privarsene sarebbe molto doloroso. Ma a 40-50 milioni di euro è una cessione che potrebbe andar fatta in ogni caso per mettere a posto il bilancio. Tanti nomi in uscita anche a metà campo: Brozovic (anche lui ha tanto mercato) e Banega in primis, più defilato Kondogbia che potrebbe anche restare a caccia di rilancio. Altra cessione dolorosa ma necessaria potrebbe essere quella di Samir Handanovic, che è una colonna ma va comunque per i 33 anni.

In difesa sarà mezza rivoluzione: in uscita Ranocchia, Murillo, Santon e Nagatomo oltre a Erkin, che è praticamente già del Galatasaray. Da valutare anche la posizione di Miranda e quella di Ansaldi, autore di mezzo campionato di buon livello e poi non all’altezza della situazione. In mezzo alla difesa sempre molto probabile l’arrivo di Pepe a costo zero dal Real Madrid, che potrebbe essere affiancato dal connazionale Rodrigo Caio. Altro elemento sicuramente in uscita è Stevan Jovetic, che dopo una partenza sprint al Siviglia ha convinto solo a sprazzi. Gli spagnoli sembrano comunque ancora interessati a prenderlo, bisognerà capire se saranno intenzionati a pagare tutta la cifra per il diritto di riscatto, pari a 13 milioni di euro.

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