MAROTTA INTER / Contrario ai cinesi, d’accordo con Capello e critico sulla scelta di de Boer. A ‘Il Giorno’ Beppe Marotta ha parlato in modo non benevolo dell’Inter, senza però nominarla: “Disapprovo la cessione di club italiani investitori stranieri – le parole del Dg della Juventus – Preferisco il made in Italy, i proprietari con un nome e un cognome, i Moratti, i Fraizzoli, i Rizzoli, i Carraro, i Berlusconi e tuttavia questa è non solo la stagione della globalità ma anche di un’Italia non più votata all’imprenditoria, qui restano turismo e sport ed ecco allora arrivare i capitali esteri che vanno e vengono a seconda dei risultati, perché il mecenate non c’è più, c’è solo il business. Bisognerebbe cercare di difendere l’italianità: Milano sparita fa un certo effetto, come dicevo le grandi famiglie se ne sono andate facendo da apripista agli stranieri“.
In tutta la sua carriera Marotta non ha mai ingaggiato un tecnico straniero: “Da noi una squadra dev’essere gestita da chi comprende e si fa capire. Pensa a de Boer, un bravo tecnico, ma lì non si sono capiti… – ha sottolineato Marotta – Giusto scandalizzarsi per le parole di Capello sugli Scudetti? E dove li ha vinti? Sul campo! Ha detto una cosa sacrosanta“.
R.A.