INTER, SPALLETTI / MILANO – Luciano Spalletti ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano ‘Il Giorno’, spiegando quelle che sono le ‘chiavi’ per la rifondazione nerazzurra: “Non ho progetti particolari se non dire la verità. Tutto il mondo Inter chiede verità, è questa la chiave del presente e del futuro. Bisogna cambiare e trovare continuità e riportare l’Inter dove merita di stare in Italia, in Europa e nel mondo”.
Inter, Spalletti: ”Tutto il mondo Inter chiede verità”
Queste le fasi salienti: “Per ottenere risultati si deve capire in che cosa si è sbagliato. Prima si entra in famiglia, ci si parla, si creano confidenza e solidarietà, poi vedremo come operare per ottenere risultati. Mancanza di una famiglia alle spalle? Ho conosciuto la nuova proprietà, è una realtà eccezionale. E’ gente che vuole vincere e che farà investimenti important. Bisogna mettersi a lavoro per tornare ai gloriosi giorni passati, voglio riuscirci con l’impegno collettivo. Mercato? Cercheremo due difensori di qualità, e potremo fare di più con qualche cessione. Deciderò cosa fare andando oltre al 4-2-3-1, devo capire che cosa possono darmi i miei uomini. Poi farò come sempre: a modo mio – spiega -. Quando hai tanti buoni giocatori serve che entrino in sintonia con il loro allenatore; questo dipende anche dal rapporto che si crea con i giocatori. Devo innanzitutto creare uno zoccolo duro, poi lo spogliatoio, gli allenamenti, le parole creeranno una situazione ancor più precisa. Sabatini? Se fossi un presidente costringerei allenatore e direttore sportivo a vivere sotto lo stesso tetto, a parlarsi sempre, per dare nome alle ipotesi, per battersi insieme e vincere. Vincere è bello” ha concluso.
S.M. – www.interlive.it
