INTER DALBERT PRESENTAZIONE / In attesa di fare il suo debutto ufficiale in campionato Henrique Dalbert, si è presentato attraverso i canali social dell’Inter: “Mi sento bene, mi sto adattando poco a poco con l’aiuto dei miei compagni brasiliani come Miranda, Gabigol, ma anche di Joao Mario ed Eder. Gioco nel ruolo di Roberto Carlos? E’ una responsabilità molto grande, lui è un nome importante, è un mio idolo, in passato ho visto molte partite dell’Inter,se posso fare del mio meglio e cercare di emularlo sarebbe una grande soddisfazione. E’ rimasto nella storia, tutti qui se lo ricordano così come Maicon e Maxwell hanno fatto bene qui e io spero di eguagliarli per rimanere nel cuore dei tifosi. Milano? Sono stato qui la prima volta per trascorrere del tempo con i miei amici e la mia compagna, ma non avrei mai creduto di giocarci… Sono migliorato molto in fase difensiva, ma a livello offensivo sono stato un’arma importante per le squadre in cui ho giocato. I tifosi mi hanno fatto una buona impressione, molti mi hanno scritto sui social e ho sentito questa pressione, capendo cos’è l’Inter. Dalla prima partita ho sentito una forza incedibile, molto diversa e sono rimasto molto sorpreso dalla squadra, dal modo di lavorare, dall’intensità, dall’accoglienza”.
Inter, Dalbert racconta i retroscena dell’affare
“In un primo momento non ci credevo quando è arrivata la chiamata, credevo fosse un’indiscrezione di mercato – racconta Dalbert in merito al passaggio in nerazzurro – Alcune volte ci credevo, ma non pensavo si concretizzasse. Ho sempre lottato con la mia famiglia per arrivare ad un club come l’Inter, ma non credevo di poterlo fare così rapidamente. Quando ho visto che era vero sono rimasto molto felice e mi sono sentito onorato per questo interesse. Maglia 29? Numero molto importante per me, non è un numero qualunque. Ho sempre usato questo numero nella mia carriera, sono nel mio migliore momento e quindi continuo con questo numero. Non vedo l’ora di giocare il derby col Milan: è la partita più importante, è molto difficile. In queste gare si esprime un calcio molto bene giocato e si risolvono con i dettagli. In Brasile si dice che i derby non sono da giocare ma da vincere. Questo vale per tutte le partite, non solo per il derby“.