ROMA INTER SPALLETTI / “Icardi è il centravanti più forte del campionato assieme a Dzeko“. Luciano Spalletti elogia il suo capitano, autore di un’altra doppietta, analizzando così la vittoria in rimonta contro la Roma all’Olimpico: “Nel primo tempo dovevamo fare di più, però devo dire che l’idea di calcio c’è stata in tutti i novanta minuti – le parole del tecnico dell’Inter ai microfoni di ‘Sky Sport’ – Sono stati sfortunati con quei tre pali, noi gli abbiamo regalato molti palloni e hanno avuto occasioni con tiri da fuori. Noi abbiamo avuto quattro chance nitide e tre gol. Siamo stati lenti in fase di costruzione, tuttavia i miei giocatori hanno continuato a seguire il principio che ci siamo ribaditi per tutta la partita e alla fine la fortuna aiuta chi fa le cose giuste”.
Roma-Inter 1-3, Spalletti: “Su Perotti non era rigore. Sullo Scudetto e i fischi…”
Per Spalletti il contatto in area Skriniar-Perotti non era da rigore: “Milan non prende la palla ma non entra in tackle, non gli dà la cosiddetta botta. E’ un episodio di cui si può certamente discutere, per secondo me non è da penalty”. Poi parla bene di Vecino, autore nella ripresa di un’ottima prestazione e del 3-1 finale: “E’ stato l’acquisto più caro, noi speravamo che fosse così e così è. Sa fare tutto, è completo e ha pure dei margini di miglioramento impressionanti. Può giocare mediano, mezzala, ma nel bagaglio ha completezza”. Stasera il mister nerazzurro è stato accolto dai fischi dell’Olimpico: “Mi hanno fischiato i tottiani, quelli che pensano che io sia la causa del ritiro di Totti, mentre dai romanisti ho ricevuto tanti messaggi. Inter da Scudetto? Siamo arrivati a 30 punti dalla Juventus e ora si lotta per vincere il campionato? – ha risposto in conclusione – Vogliamo bene al calcio, per cui facciamo discorsi sensati“.
R.A.
