INTER SCHICK SAMPDORIA FERRERO / Alla ‘Gazzetta dello Sport’ Massimo Ferrero è andato all’attacco dei cinesi proprietari di Inter e Milan: “Ma chi sono? Per me non esistono, potevano pure restare in Cina. Il nostro calcio dovrebbe rimanere nelle mani dei presidenti italiani. Se i cinesi arrivassero a Genova con tanti soldi non venderei mai la Sampdoria. Quando cediamo agli stranieri abbandoniamo un pezzo della nostra storia. Sono un fan di Silvio Berlusconi, lui riprendebbe il Milan domattina. E Massimo Moratti lo amo, ho anche preso quattro mesi di squalifica per aver chiamato Erick Thohir ‘filippino’. Ma non m’importa tanto sono il presidente più squalificato d’Italia, perché dico sempre la verità”.
Calciomercato Inter, Ferrero: “Schick nerazzurro senza blocco del governo cinese”
Il presidente della Sampdoria ha poi parlato di Patrik Schick, finito alla Roma dopo che è sfumato il passaggio alla Juventus e al termine di un’asta in cui è stata protagonista soprattutto l’Inter. E proprio in nerazzurro sarebbe finito se, come svelato proprio da Ferrero, “non ci fosse stato il blocco del governo cinese” ad ulteriori investimenti nel calcio. “Non voleva rimanere, altrimenti lo avrei tenuto un altro anno – ha aggiunto il numero uno blucerchiato riguardo sempre l’attaccante ceco- Il problema di questi giocatori sono i procuratori, che li trattano come fossero opere d’arte, ma hanno solo 20 anni. Lo volevano tutti: Monaco, Psg, Juventus, Roma. In giallorosso potrà diventare un principino”.