INTER-MILAN, BERGOMI / MILANO – Intervistato da ‘La Gazzetta dello Sport’, Beppe Bergomi è stato interpellato per raccontare un aneddoto nascosto del derby. ”Quella sera, stravaccati su un divanetto della Pinetina, eravamo io, Manicone, l’operaio semplice Angelo Orlando e mister Marini. Era stato lui a darmi il soprannome che porto ancora, lo Zio, e più di dieci anni dopo era diventato il mio allenatore: il presidente Pellegrini aveva esonerato Bagnoli un mese e mezzo prima.”
Inter-Milan, Bergomi: ”Io, Marini e il derby del ’94: mai dormire prima di un derby!”
”Vigilia del derby di ritorno di un campionato finito malissimo: avevamo in testa solo la Coppa Uefa, in fondo ci credevamo anche se ci sembrava impossibile. Tuttavia, c’era da provare a vincere un derby: ne parlavamo da un’oretta con Marini che non ci stava facendo esattamente complimenti… A mezzanotte, guardo l’orologio e faccio: “Vabbé, adesso possiamo andare a letto”. E Marini: “Dove vai, Zio? Stai qui a fare compagnia al Malik”. “Dai Malik, vado: è tardi”. A quel punto mi gela: “Siete degli incoscienti”. Ci guardiamo in faccia: che altro abbiamo fatto? “Se andate a letto adesso siete degli incoscienti: come si fa a dormire prima di un derby?”. Ci riguardiamo, e ci viene da ridere: un allenatore che ti dice di non andare a dormire, altro che Bagnoli… Ci tenne lì un’altra ora a chiacchierare, riuscimmo a mollarlo che era l’una passata: “Malik, ho troppo sonno: adesso andiamo”. “Siete degli incoscienti…”. E il giorno dopo Savicevic mi tirò addosso e feci pure autogol”. Milan-Inter 2-1, 20 marzo 1994, era l’11a giornata di ritorno…
S.M. – www.interlive.it