INTER, ZAMORANO / MILANO – Ivan Zamorano è stato intervistato da ‘La Gazzetta dello Sport’, ricordando le tappe della sua carriera nerazzurra e non solo: “Ricordo che sotto la Curva Nord ho segnato il primo gol in un derby, il secondo del 3-1 del 13 aprile 1997. Corner dalla sinistra di Djorkaeff e… che stacco! Rimasi in aria per 10 minuti! Abbiamo qualcosa in più del Milan, ma occhio: nei derby tutto si azzera… Qualcosa è cambiato rispetto agli ultimi anni, quando c’era troppa confusione anche sugli obiettivi da raggiungere. Si parlava di terzo posto, ma la realtà era un’altra. Si viveva un po’ alla giornata. Oggi, invece, c’è chiarezza: la Champions è l’obiettivo, ma una squadra come l’Inter può puntare allo scudetto”.
Inter, Zamorano: ”Innamorato di questi colori. Spalletti ha creato una squadra, prima invece…”
”Spalletti è un uomo forte con grande personalità. E’ sicuramente un valore aggiunto. Sta cercando di far comprendere ai calciatori l’importanza di una maglia così pesante. E in campo ognuno sa ciò che deve fare. Perisic è un buonissimo giocatore, Icardi un killer d’area, giocatore determinante. Sono cambiate tante cose rispetto ai miei tempi: noi avevamo grinta, cuore e grandi campioni: Ronaldo, Djorkaeff, Baggio e Recoba facevano magie, io correvo per loro. Ed era un onore, mai un peso. Cosa è mancato dopo il Triplete? Bella domanda, tante cose… Il mio erede? Mio figlio Ivan De Maria, identico a me! Ha 9 anni, gioca nell’accademia del Boca Juniors di Miami. Il suo più grande desiderio è vestire le maglie di Real Madrid e Inter. Chissà che un giorno…” ha concluso.
S.M. – www.interlive.it