INTER-SAMPDORIA / MILANO – Conferenza stampa per Spalletti che domani sera torna in campo con la sua Inter per il match contro la Sampdoria: ”Siamo ritornati da Napoli con tante cose positive, però allo stesso tempo si trova sempre qualcosa per andare a discutere dove migliorare. La cosa che mi è piaciuta di più è l’essere andata a giocarsela, qualche volta ho stretto i denti quando hanno palleggiato bassi dentro l’area ma poi sono usciti bene creando difficoltà al loro pressing. Certe volte lo hanno fatto troppo e diventa rischiosissimo visto che il Napoli è una squadra abile a riconquistare il pallone nell’altra metà campo, lì non c’è palleggio: vanno dritti e tirano. Questa convinzione mi è piaciuta. La gara di domani sarà senz’altro insidiosa come tutte le partite che abbiamo affrontato e affronteremo, loro sono costruiti bene sull’allenamento, Giampaolo è fortissimo e rende fortissime le sue squadre. Dobbiamo essere bravi a ripartire da zero e affrontare le insidie di ogni partita, ci vuole sempre la stessa attenzione, qualità e personalità.”
”Turnover? Difficile dirlo, devo rivederli. Ieri c’erano degli affaticamenti, siamo a metà del guado visto che c’è una giornata ancora per recuperare. Domattina faremo qualcos’altro, oggi faremo qualcosa che possa permettere un completamento di recupero. Decideremo domani. La Sampdoria è forte, gioca un calcio importante. Quando prima dicevo di Giampaolo, forse gli sono stati tolti i pezzi migliori ma la qualità di gioco è la stessa. Prima va allenata la testa oltre alle gambe e il fisico, è quella che fa la differenza. Se mi preoccupa l’uscita palla al piede di Miranda? Assolutamente… Miranda è quello che trasferisce agli altri giocatori la convinzione di essere forti. A volte se la prende comoda ma è uno di quelli che quando si deve far sentire lo fa in maniera determinante. Non esagera nell’uso delle sue qualità, ma serve che non dia vantaggi agli avversari e non lo fa mai. Non esagera, ma arriva sempre sull’obiettivo. Giampaolo vorrebbe allenare l’Inter? Io sarei il primo abbonato della stagione: per l’Inter sarebbe una garanzia, qui serve gente forte e lui sarebbe così. Si vede da come riesce a creare compattezza nel gruppo, nella capacità di lavorare fianco a fianco, nella professionalità e pignoleria nelle analisi, nei video post-gara, nel vedere gli avversari. Cambiasso ha detto che Skriniar gli ricorda Samuel? Ha ancora tanti margini di miglioramento. Ci piacque subito la sua risposta al momento della trattativa, poi ha confermato di essere quella persona lì, ha confermato al direttore la prima sensazione avuta. La sua volontà è sempre stata l’Inter, al direttore è piaciuto il suo modo di rispondere. Per me è al 60%: è forte fisicamente, sa giocare la palla, molti club ce lo chiederanno…” ha concluso.
S.M. – www.interlive.it
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