Inter, Acquafresca: “Rifiutai di firmare coi nerazzurri. Poi fui ricattato”

Robert Acquafresca – GEtty Images

CALCIOMERCATO INTER ACQUAFRESCA / Pochi sono i tifosi dell’Inter che ricorderanno Robert Acquafresca. Preso in comproprietà con il Treviso nel 2005, il centravanti piemontese non ha mai vestito la maglia nerazzurra in gare ufficiali. Nel corso di una intervista rilasciata a ‘toronews.it’, l’attuale attaccante del Sion svela diversi retroscena: “Ero in auto, direzione Milano. Avevo 17 anni, stavo andando in via Durini a firmare per l’Inter. Mi chiama Cairo – che in quel momento non era ancora presidente del Torino, era in trattativa per acquistarlo – e mi dice che vuole puntare su di me. Arrivo a Milano, i dirigenti nerazzurri pensavano firmassi e invece rifiutai per il Toro“.

Inter, Acquafresca: “Che delusione con Branca”

Poi, come detto, Acquafresca finì davvero all’Inter, ma le cose non andarono bene: “Io qualche scelta l’ho sbagliata: ad esempio quando mi vollero cedere al Genoa con la minaccia di finire fuori rosa. Io accettai e finii poi per essere prestato all’Atalanta. Lì forse avrei dovuto essere più testardo e rimanere in nerazzurro. Avevo 21 anni, ero un patrimonio per loro e non credo mi avrebbero escluso dal gruppo… Con l’Inter vissi una delle più cocenti delusioni: mi chiamò Marco Branca per dirmi che voleva riscattarmi. Era fatta, parlammo a lungo della zona migliore dove prendere casa. Due settimane più tardi mi cedettero definitivamente. Per me fu una mazzata”.

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