INTER-UDINESE, SPALLETTI / MILANO – Spalletti torna a parlare in conferenza in vista della gara contro l’Udinese di domani pomeriggio: ”Della gara di coppa abbiamo già parlato, penso sia sbagliato dire che i calciatori non si sono impegnati o che l’abbiano presa sotto gamba. Far giocare tutto un reparto nuovo non ha agevolato i ragazzi; inconsapevolmente gli ho creato qualche difficoltà. Poi è chiaro che durante la settimana si fanno le cose che si fanno sempre, ma le distanze in partita sono diverse. Come sta la squadra? Noi lavoriamo per giocare tre partite a settimana, per cui se ora ci dovessimo lamentare di questo triplice impegno in otto giorni ci sarebbe qualcosa che non va. I calciatori hanno recuperato, anche coloro che erano affaticati come Eder, Nagatomo o Vecino. Sono tutti pronti per essere scelti”.
Inter-Udinese, Spalletti: ”Io non boccio, scelgo. Mercato? Voglio Sergio Ramos, Iniesta e Sanchez…”
“Flessioni nei cambi e Mercato di gennaio? Abbiamo determinato lo zoccolo duro all’inizio perché avevamo troppi dubbi, per cui era quello che dovevamo fare. Questo ha dato un contributo importante e forse ha tolto qualcosa dall’altra parte, ma la differenza l’hanno fatta le mie scelte: se Karamoh lo metto mezz’ora nella squadra che ha giocato gran parte del campionato sembra un altro, lo stesso vale per Cancelo. Sul mercato dobbiamo fare attenzione: finché il presidente non farà chiarezza su come agire agiremo in silenzio per non creare aspettative che illudano i tifosi. Io ve li dico due o tre nomi che vorrei: Sergio Ramos, Iniesta e Sanchez. Si lavora su questi, va bene? Sennò poi si ricomincia con le telefonatine… Ad ogni modo, i giocatori li ho tutti e si lavora così, se la società vuole si va fino in fondo così. Cosa ci aspettiamo dall’Udinese? Hanno preso Oddo, un ragazzo sveglio, loro sono una buona squadra e li abbiamo studiati recentemente. Troveremo un avversario tostissimo sotto l’aspetto delle qualità, le insidie ci sono. Come scelgo i centrocampisti di volta in volta? Borja Valero incolla la squadra, puoi metterlo da tutte le parti. Con le dovute proporzioni per questioni fisiche ma sa fare tutto. Fa iniziare l’azione avversaria peggio di tutti, perché ha lettura, vede prima con la testa e poi con gli occhi. Gli altri hanno qualcosa, chi più e chi meno, ma lui ha fatto vedere di essere un giocatore importante. Poi a volte abbiamo giocato anche senza di lui e rimesso a posto partite in cui non c’era. Il discorso è sempre lo stesso: non boccio, scelgo. Quanto potrebbe influire stare davanti alla fine del girone di andata? Il girone è stato tutto in volata, per cui dobbiamo andare avanti. Gli altri corrono, il #senzatregua ci deve trainare perché vogliamo fare più punti possibile, c’è da stare svegli sempre… Le scelte per domani? Quello che non è a disposizione è Joao Mario per la tonsillite. Gli altri quattro partono tutti dallo stesso livello, ma lì si può cominciare a metterne qualcun altro perché Cancelo può giocare in fascia, Candreva o Perisic anche come trequartisti. Ad ogni modo, non do la formazione… Berardi, Chiesa o Barella? Sono buoni calciatori e avranno un futuro importante. Ma noi li abbiamo più forti” ha concluso.
S.M. – www.interlive.it