INTER LAZIO PAGELLE / L’Inter torna a fare punti e a non subire gol nel posticipo della 19esima giornata di Serie A contro la Lazio. Bene la difesa e in particolare Cancelo, ma l’attacco: tra Icardi, Perisic e Candreva nessuno arriva alla sufficienza. Ecco le pagelle:
Handanovic 6,5 – Qualche parata senza strafare: è bravo a dire no ad Anderson nel finale.
Cancelo 6,5 – Giocare con continuità gli sta facendo prendere fiducia. Propositivo in fase offensiva, attento ed efficace in copertura. -dall’82’ Dalbert s.v.
Ranocchia 6,5 – Non fa rimpiangere Miranda, anzi: nonostante qualche problemino fisico non sfigura nel duello con Immobile.
Skriniar 6 – Meno sicuro del solito. Qualche sbavatura che sarebbe potuta costare cara alla sua squadra.
Santon 5,5 – Un paio di giocate gli valgono l’applauso del pubblico, ma in generale non dà mai sicurezza. E quando non riesce a stare dietro a Luis Alberto sullo scatto palesa i suoi limiti.
Vecino 6 – E’ chiamato a dare sostanza alla mediana, cala visibilmente alla distanza.
Gagliardini 5,5 – Fa legna in mezzo al campo, ma quando si tratta di impostare lascia a desiderare.
Candreva 5 – Il pubblico torna a rumoreggiare quando sbaglia i cross e quando opta per giocate poco sensate, come il tiro da 40 metri da cui nasce un pericoloso contropiede. – dal 73′ Joao Mario s.v.
Borja Valero 6 – Il giocatore di maggiore qualità a centrocampo, ci mette anche tanta grinta. Si accende a sprazzi. – dall’85’ Brozovic s.v.
Perisic 5 – Strakosha gli nega il gol nel primo tempo. Ma è un lampo isolato in una prestazione non sufficiente.
Icardi 5 – I compagni di squadra gli offrono pochi palloni giocabili e lui non partecipa alla manovra. Nel finale non trova il guizzo su assist di Perisic.
All. Spalletti 6 – Formazione quasi obbligata, il lavoro psicologico sembra aver funzionato. Un passetto avanti anche dal punto di vista fisico da parte dei suoi.
LAZIO
Strakosha 6,5 – Dimostra ottimi riflessi nel primo tempo sul tiro ravvicinato di Perisic. Si ripete nella ripresa su Borja Valero.
Bastos 6 – Tiene bene nell’uno contro uno con Perisic.
De Vrij 6,5 – Governa con sicurezza ed eleganza la retroguardia biancoceleste. Grande chiusura su Icardi nel finale.
Radu 5,5 – Sembra l’anello debole del pacchetto arretrato, ma non combina guai. Spende l’ammonizione su Perisic.
Marusic 6 – Si limita al compitino, badando più alla fase difensiva che a quella offensiva.
Parolo 6 – Dovrebbe essere il centrocampista che si inserisce, ma lo fa poco rispetto a quanto potrebbe.
Leiva 6 – E’ vero che lo si vede poco, ma è altrettanto vero che non sbaglia i palloni che gli capitano tra i piedi.
Milinkovic-Savic 5,5 – Dovrebbe fare la differenza in mezzo al campo e invece non incide quasi mai sul match. – dall’82’ Nani s.v.
Lulic 5,5 – Sulla sua fascia soffre le scorribande di Candreva, che per sua fortuna sono infruttuose. Poco proposito in avanti. – dal 58′ Lukaku 6 – Molto più propositivo di Lulic.
Luis Alberto 6 – Qualche bella accelerazione nel primo tempo, cala nella ripresa e Inzaghi lo sostituisce. – dal 65′ Anderson 6 – Il suo ingresso cambia la gara: mette in difficoltà tutta la difesa nerazzurra. Handanovic gli nega il gol, poi ha il torto di non finalizzare il bel pallone servitogli da Immobile.
Immobile 6 – Si danna l’anima per 90 minuti. In area non gli arrivano molti palloni buoni e allora prova a trasformarsi in uomo assist.
All. Inzaghi 6 – Prova a vincerla inserendo prima Anderson e poi Nani per cercare di essere più offensivo. Il centrocampo non fornisce la solita prova di qualità.
Arbitro Rocchi 6 – Decide di tenere in tasca i cartellini per tutto il primo tempo e la partita comunque non si incattivisce. Assegna il rigore alla Lazio per un fallo di mano di Skriniar ed ha bisogno del VAR per tornare sui suoi passi: il difensore slovacco tocca prima con il piede e quindi non c’è volontarietà.