CRISI INTER SUNING – “Questa notte splendida darà i colori al nostro stemma: il nero e l’azzurro sullo sfondo d’oro delle stelle. Si chiamerà Internazionale, perché noi siamo fratelli del mondo“. Con questo motto il 9 marzo 1908 fu fondata l’Inter. A distanza di oltre un secolo, questo slogan è ancora molto attuale a giudicare dai calciatori e gli allenatori di tutti i Paesi che hanno fatto la storia del club. Senza dimenticare i tifosi, sparsi davvero in tutto il mondo. Soprattutto in Estremo Oriente, visto che la proprietà adesso è cinese. Supporter che, proprio come quelli italiani, non sono soddisfatti per l’andamento degli ultimi mesi dopo un grande avvio.
Inter, striscione dei tifosi cinesi contro Suning
Alcuni di loro hanno deciso di manifestare il loro malcontento andando sotto la sede del Suning Center dove hanno esposto uno striscione in cinese e in inglese. Il testo recitava: “Non otterrai vero rispetto dai tifosi nerazzurri senza vero amore per l’Inter“. Un messaggio chiaro a Zhang Jindong, accusato di non aver rinforzato a dovere la squadra nel mercato di gennaio per dare l’assalto al terzo o quarto posto che valgono la qualificazione alla prossima Champions League. Una protesta che ha avuto grande risalto su Weibo, il principale social network cinese, dove i tifosi hanno dato vita ad un acceso dibattito sull’operato della società.