MILAN INTER CORDOBA / Mauro Icardi tornerà a disposizione di Luciano Spalletti proprio per il derby col Milan in programma domenica sera al ‘Meazza’ e valida per la 27esima giornata di Serie A.
Quello dell’argentino, autore di una tripletta nella gara vinta dai nerazzurri per 3-2, sarà un ritorno importante per l’Inter che dovrebbe andare in campo col 4-2-3-1: a meno di colpi di scena ci sarà Candreva alle spalle del capitano, con Perisic e Karamoh (oppure Cancelo) ai lati.
Inter, Cordoba ‘punge’: “Icardi? Si poteva aspettare un po’ prima di dargli la fascia da capitano”
Tornando a Icardi, l’ex nerazzurro Ivan Cordoba non è stato ‘tenero’ con lui nell’intervista a ‘calciomercato.com’: “Non può essere un problema uno che segna 25 gol a stagione, ma è importante capire cosa significa essere in questo club – ha sottolineato il colombiano – Il resto non conta niente, tanto alla fine se non ottieni risultati ti cambiano perché l’Inter è nata per vincere”.
“Oggi i giocatori sono più preoccupati dai follower che da quello che si fa in campo. Pensano che avere 400 milioni di seguaci possa bastare, ma non è così. Devi andare in campo e farti un mazzo tanto perché con i follower non si vince il campionato. Credo si potesse aspettare un po’ prima di dargli la fascia da capitano, in modo che potesse maturare meglio e crescere di più con il club. Se fosse diventato capitano dopo qualche anno avrebbe sicuramente avuto un peso diverso. Quando accadono queste cose, in qualsiasi squadra e in qualsiasi spogliatoio, non vengono percepite bene. Detto questo, lui è uno che si allena molto ed è un professionista, ma non basta”.