INTER SPALLETTI CONFERENZA STAMPA/APPIANO GENTILE-Il tecnico dell‘Inter Luciano Spalletti è stato intervistato dai giornalisti, nella conferenza stampa in vista della sfida con il Napoli di domani sera. Queste le sue delucidazioni, riportate dal sito ufficiale nerazzurro. Gli domandano se è arrivato il momento di ripartire, dopo il grave lutto che è accaduto la scorsa settimana e lui ha confermato: “Sono cose che ti rimangono addosso. Siamo molto più legati, siamo molto più in contatto e affezionati l’uno all’altro di quanto si possa vedere da fuori. La cosa fondamentale è che lui non era solo il capitano della Fiorentina ma del calcio in generale. Astori ci lascia in eredità un esempio importante di come la lealtà renda sottilissimo il confine tra essere avversario e compagno di squadra. Quando lo incontravi tutti lo salutavano. È una cosa che ti lascia il segno, un segno infinito“. Poi ha parlato della partita di domani sera dicendo: “Dovremo essere quasi perfetti perché la squadra di Sarri e la sua idea di calcio potrebbe dare spunti a chi dovrà decidere su quali concetti ripartire con il nostro calcio. Ci sono degli esempi che fanno già parte del nostro calcio e uno di questi è il Napoli“. Quindi ha dato ulteriori delucidazioni dichiarando: “Sicuramente la voglia di essere in linea con quella che è la storia passata di questo club è totale. Siamo sempre un po’ legati agli altri risultati visto che la classifica si è accorciata. Per noi Inter-Napoli è una partita fondamentale per il nostro cammino, ha un valore ancora più importante perché non abbiamo portato a casa vittorie nelle gare precedenti. Dobbiamo vincere le partite, non dobbiamo più stare a gestire. Abbiamo assolutamente bisogno di una vittoria per la classifica e dobbiamo giocare per vincerla. Davanti secondo me il Napoli è fortissimo. Ha qualità di velocità, di palleggio, di tecnica e di gol. Ci sono tre giocatori che sentono la porta. Ma anche io sono messo bene, anche noi abbiamo fatto dei buoni numeri“. Infine ha concluso: “Borja Valero nell’ultimo periodo ha avuto un po’ di problemi, c’è da valutare il minutaggio della partita. Rafinha è in crescita costante, si allena sempre meglio di giorno in giorno, riesce sempre più a sviluppare le qualità di tecnica e rapidità. Siamo contenti. Lui stesso vede che migliora, riesce a proporre il suo calcio per un periodo sempre superiore di volta in volta e questo ci fa ben sperare per averlo a disposizione totalmente”.