INTER ICARDI / “Quanta responsabilità c’è a diventare capitano dell’Inter a soli 22 anni? Tantissima, a quell’età non è normale ma è nel mio carattere affrontare le sfide – ha risposto Mauro Icardi alla rivista ‘Topolino’ che ha dedicato uno speciale sui 110 anni dell’Inter – Ricevere la fascia di Javier Zanetti, il miglior calciatore nerazzurro di sempre, mi ha dato tanto come calciatore e come uomo. Rappresento con orgoglio la squadra e i tifosi, cerco di fare del mio meglio. ‘Amala’ è la sintesi di questo club – ha sottolineato il bomber e capitano nerazzurro – Cii si vuole tutti bene, come in una famiglia che vive in amore. Lavoriamo insieme per il bene di tutti. E’ l’Inter: non tutte le squadre sono così”.
Icardi: “Ecco le due partite dell’Inter più emozionanti”
“Spero di regalare all’Inter tanti gol e titoli, che portano gioia e soddisfazione – ha detto l’argentino, sempre al centro dei rumors di calciomercato tra rinnovo e possibile addio per approdare in un top club europeo – Per me è straordinario giocare davanti a 70mila spettatori, c’è tutta quella gente che urla ‘Forza Inter’ e il tuo nome… E’ una gran fortuna poter provare quest’emozione. Le partite dell’Inter che ricordi con più emozione? La finale di Champions League del 2010 – ha risposto in conclusio il numero 9 interista – e il derby di ottobre vinto 3-2 con un mia tripletta”.
