INTER ALTOBELLI / Inter ‘dipendente’ dai gol di Mauro Icardi e da quelli di Ivan Perisic. Se non segnano loro due – il 60% delle reti sono arrivate proprio dall’argentino e dal croato – come accaduto nelle ultime due partite, non si vince e addirittura si perde: “Non sono sorpreso da questo dato – ha esordito ‘Spillo’ Altobelli a ‘La Gazzetta dello Sport’ – E’ una cosa naturale se si gioca con quel sistema (4-2-3-1, ndr. Palla sugli esterni, cross e quindi il gol arriva dal centravanti o dall’ala che taglia dal lato opposto. Semmai sono sorpreso dai gol mancanti di Candreva“.
Inter, Altobelli: “Icardi non si può criticare. Serve un Vidal”
Per l’ex centravanti nerazzurro, Icardi non si può criticare nemmeno dopo le tante occasioni sprecate soprattutto nel derby: “Per i palloni che ha avuto a disposizione, ha segnato anche fin troppo. Non si può criticare Mauro, lui c’è sempre, poi si può sbagliare come è successo nel derby. Spalletti fa bene a non toglierlo dall’area e, anzi, a valorizzarne i pregi lì dentro. Segna con una regolarità pazzesca e poi dà l’anima anche quando non fa gol. Lui è tra i top 5 al mondo“. Come si può abbassare il livello di dipendenza dai gol di Icardi e Perisic? “Bisognerebbe avere un piano B che consisterebbe nell’avere centrocampisti in grado di inserirsi e segnare – ha risposto Altobelli – Un elemento alla Vidal, per esempio. Il giocatore dell’Inter che più si avvicina al cileno sarebbe Brozovic. Ma parte forse da troppo lontano. Champions possibile? Mancarla sarebbe un fallimento, ma sono ottimista. La strada intrapresa da Spalletti è giusta. Difficile, ma giusta. Lazio e Roma sono avversarie di qualità. Occhio a non arrivare con tutto in ballo all’ultimo turno, a Lazio-Inter…”.