INTER-CAGLIARI, CONFERENZA SPALLETTI / MILANO – Dopo le parole di Lopez, anche il tecnico dell’Inter Luciano Spalletti ha parlato in conferenza stampa: ”In questo momento siamo in ripresa ma i risultati non sono stati all’altezza delle nostre aspettative. In queste sei partite dovremo ragionare partita per partita e ovviamente dare il massimo per cercare di portare a casa l’obiettivo. Prestazioni? Da questo punto di vista non abbiamo problemi, ci sono mancati soltanto i gol. Rafinha? Il gol contro l’Atalanta non era così facile, forse il gesto tecnico andava migliorato, ma in quella situazione non era così semplice… Se non segnano Icardi o Perisic non segniamo? Dobbiamo metterci sempre qualcosa in più a livello globale. E’ chiaro che qualcuno può fare di più in zona gol piuttosto che qualche altro, dobbiamo solo mettere qualcosa in più in queste sei partite. Abbiamo solo questo campionato a disposizione…”
Inter-Cagliari, conferenza Spalletti: ”Ragioniamo partita per partita. Prestazioni ok, i gol arriveranno…”
”Mal di gol? La squadra produce e sta facendo bene, è solo un momento che gira così. Difesa a 3 o a 4? Sono tranquillo in entrambe le maniere. Devo cercare di dare imprevedibilità e funzionalità per il bene della squadra affinché si riesca a fare bene. Non è importante se giochiamo a 3 o a 4, ma è tutto il contesto che deve supportare la difesa e la difesa va costruita a seconda di come voglio impostare la squadra. Adesso è un momento dove sappiamo cosa fare e come farlo. Sappiamo che il nostro obiettivo è dove vogliamo arrivare, guardiamo avanti con fiducia. Candreva? Sta meglio, anche oggi l’ho valutato in funzione di domani. Karamoh? Contro l’Atalanta lo potevo mettere un po’ prima, vedremo più avanti se riuscirò a farlo giocare un po’ di più. Corsa Champions? La Roma ha il calendario più abbordabile… Poi è chiaro che non si sa mai. Da un punto di vista caratteriale mi aspetto di fare un passo in avanti deciso ed importante, ora è determinante. Ma la Roma è nelle condizioni ottimali per affrontare questo finale di stagione, perché la vittoria contro il Barcellona gli ha dato un’autostima incredibile” ha concluso.