CHIEVO-INTER, SPALLETTI / MILANO – Conferenza stampa per Spalletti in vista della partita contro il Chievo. Queste le sue parole: ”Treno Champions? Non possiamo scendere, dobbiamo andargli dietro. Se troviamo delle difficoltà dobbiamo risolverle all’interno della gara, non possiamo rimandare. Gagliardini? Vista l’integrità fisica e la qualità del nostro staff medico, penso che potremmo vederlo in campo prima della fine del campionato. Comunque abbiamo tante alternative in quel ruolo. Rafinha? E’ stato gestito da quando è arrivato, lui vuole sempre lavorare col gruppo e non ci sono problemi fisici. Vecino? Sta bene, può giocare dall’inizio. Ci sono anche altre soluzioni ma alcuni che potevano essere in difficoltà fisica stanno bene. Cosa abbiamo di più rispetto alle romane? Di più non lo so, di meno solo un punto… Per il resto non abbiamo niente in più e niente di meno. Siamo l’Inter, questo ci basta.”
Chievo-Inter, conferenza Spalletti: ”Treno Champions? Non possiamo più fallire, si deve vincere”
”In questo momento dobbiamo fare la corsa in più, lo strappo in più, dobbiamo fare qualcosa in più durante tutte queste ultime partite. La squadra è pronta a fare tutto a questo punto del campionato. Sappiamo come far tornare i conti dentro la partita per tutte le situazioni che si presenteranno. Brozovic? E’ un calciatore che ha personalità, ce l’ha quel qualcosa in più che in determinati momenti serve. In altri momenti non ha avuto la forza caratteriale di sostenere queste sue giocate, questa qualità che lui ha, però sono convinto che lui ora ha trovato l’equilibrio giusto che può darci tanto nel contesto della nostra squadra. Quanti punti servono per la Champions? Diventa difficile ipotizzare o quantomeno fissare una quota, ci sono ancora tanti scontri diretti e l’unica nostra preoccupazione è guardare partita dopo partita. Sembrerà banale ma è così, si deve ragionare in questa maniera: la partita successiva è sempre la più importante. Miranda? Ha ancora un anno di contratto… Non c’è nessuno in scadenza, questo la dice lunga sui pensieri della società e dei giocatori stessi. Miranda è un difensore fortissimo, spiega tutto da solo che calciatore è… E’ tra i più forti nel suo ruolo, ha personalità, non siamo preoccupati. Avranno modo di parlarsi” ha concluso.