FACEBOOK RICORSO POST BLOCCATI – Facebook ha introdotto una importante novità per venire incontro alle richieste dei suoi utenti. Questi potranno fare ricorso contro la cancellazione dei propri post da parte del noto social network. Il colosso di proprietà di Mark Zuckerberg continuerà a decidere quali contenuti siano vietati e quali invece siano leciti, ma da oggi le persone possono ricorrere in appello per ottenere un secondo grado di giudizio. Inizialmente a fare ricorso potevano essere solo i titolari di un profilo personale, di una pagina oppure di un gruppo che viene eliminato da Fb. Adesso invece lo strumento è stato esteso anche alle singole foto, video e frasi pubblicate.
Facebook, ecco come fare ricorso contro i post eliminati
Ma come funziona il ricorso su Facebook nei confronti dei post cancellati? E’ semplice, c’è un pulsante che l’utente può cliccare per avere una revisione del giudizio entro 24 ore. Per il momento il ricorso sarà disponibile per i post bloccati per motivi quali nudità o sesso, incitamento all’odio e incitamento alla violenza. Più avanti sarà possibile usarlo per tutti i tipi di violazione sul social network. Nessun appello, ovviamente, verrà concesso per i post che riguardano l’Isis e qualsiasi altra forma di terrorismo.