INTER ZANETTI / “I dirigenti dell’Inter vennero in Argentina per comprare Rambert. Massimo Moratti e il figlio, chiamarono per far comprare anche me: ‘Va bene prendere Rambert ma vogliamo il numero 4’. Per me era strano passare dal Banfield all’Inter, quando mi è arrivata la chiamata non ci potevo credere. Mi sono confrontato con Paula, questa decisione ci cambiava la vita”. A margine di un evento commerciale, Javier Zanetti ha raccontato come avvenne il suo trasferimento all’Inter: “Lasciare l’Argentina era una sfida per entrambi. Ho pensato che era la mia grande opportunità, si stava realizzando ciò che avevo sempre sognato – ha aggiunto l’attuale vicepresidente nerazzurro, come riportato da ‘inter.it’ – Cambiare paese, anche per i miei genitori, non era così semplice. Senza i miei genitori avrei sofferto tantissimo, sono stati molto importanti per me. La cosa più bella che è successa è stata quella di poter dire loro: ‘State tranquilli, smettete di lavorare‘. Non c’è cosa più bella per un figlio”.
Inter, Zanetti: “Brozovic ha avuto una reazione da grande giocatore. Danneggiati contro la Juve, ma dobbiamo guardare avanti”
Zanetti ha poi risposto sull’attualità, da Spalletti alla rinascita di Marcelo Brozovic fino all’ultimo Inter-Juventus: “Il mister è riuscito a creare un gruppo unito con giocatori funzionali, lui, lo staff e i ragazzi meritano di andare in Champions, stanno facendo un ottimo lavoro, al di là del momento difficile che abbiamo attraversato. Marcelo ha avuto una reazione da grande giocatore, dopo qualche difficoltà non era semplice tornare ai livelli che sta dimostrando. Siamo contenti che li possa esperimere, ne sta beneficiando anche la squadra. Contro la Juventus abbiamo fatto una grande partita contro una grande squadra, purtroppo ci sono stati ancora una volta episodi che ci vedono danneggiati. Ma il calcio va avanti, non possiamo fare niente“, ha concluso.