INTER RANOCCHIA / Miranda è tornato in gruppo nella giornata di ieri ma, stando a indiscrezioni, Spalletti dovrebbe puntare su Ranocchia anche nel match di domani contro il Sassuolo. Il tecnico nerazzurro si fida molto del centrale nerazzurro, a segno domenica scorsa ad Udine e autore fin qui – nelle volte che è stato chiamato in causa – di una stagione molto positiva: “A inizio anno il mister fece un gesto per difendere me e il gruppo da un tifoso che mi aveva insultato a bordo campo in ritiro, è qualcosa per cui lo ringrazierò sempre – ha detto proprio l’umbro ai microfoni de ‘Il Giorno’ – Io l’ho sempre sostenuto? Valuto l’uomo, la persona. In più ho un metro di giudizio che è quello del campo rispetto agli anni passati. Ce la stiamo giocando, nonostante un periodo difficile in inverno. Siamo stati bravi a gestirlo”.
Inter, Ranocchia: “Sui social insultato in ogni modo. Champions? Dovessimo fallire sarebbe un dispiacere enorme”
Ranocchia sembra essersi messo definitivamente alle spalle il lungo periodo buio grazie al lavoro e alla famiglia. Un anno fa si è sposato con Giulia, dalla quale avrà un bambino fra circa due settimane: “Chiamando le cose con il loro nome, io sono stato vittima di cyber-bullismo durante la mia carriera – ha sottolineato – Ci sono stati periodi complicati. I social ci dovrebbero dare una responsabiltà enorme, al contrario mi sembra sia cresciuto il livello di ingenuità e cattiveria. C’è stato un momento in cui sono stato insultato in ogni modo. Quando vai in difficoltà ti puoi lasciare trasportare, ed è la reazione sbagliata, oppure fai un altro giro di maniche e lavori”. In conclusione il difensore nerazzurro ha detto di non essersi pentito di aver accettato, dopo il ritiro di Zanetti, la fascia da capitano finita poi sul braccio di Icardi. E sulla corsa Champions: “Sudiamo ogni giorno per questo traguardo. Certo, dovessimo fallire sarebbe un dispiacere enorme”.