INTER CANOVI INTERVISTA/MILANO-Uno dei più autorevoli agenti italiani Dario Canovi, è stato intervistato da Tuttosport. Gli hanno fatto notare che oramai, i club italiani non hanno più competitività rispetto alle big europee e lui conferma: “Il problema è che anche le nostre big fanno fatica a investire sui giovani e sul settore giovanile. E vanno a cercare altrove ciò che serve pagando cifre importanti. Idem i medi club e perfino quelli piccoli. Il fenomeno, insomma, è a cascata. Per fortuna ci sono delle eccezioni, come l’Atalanta. Il club bergamasco ha tirato su talenti in casa propria, ha ottenuto risultati sportivi eccellenti ed ha centrato ritorni economici importanti. Juve e Inter stanno, in misura ridotta, seguendo la stessa strada. Ma io credo che tutti i nostri club debbano investire senza paura sui nostri ragazzi“. La Juventus ha vinto il 7° scudetto di fila e lui ha dichiarato: “Ma io l’avevo detto all’inizio che i bianconeri si sarebbero confermati al vertice. Era una previsione facile, facile però. La Juve ha l’organico più competitivo in Italia e quella mentalità vincente che la contraddistingue. La partita di San Siro contro l’Inter ne è l’esempio più lampante. Voleva vincere quella partita e l’ha vinta. Allegri, poi, è davvero un grande allenatore”. Per quanto riguarda la Nazionale italiana, si riparte da Roberto Mancini e lui ha dichiarato: “Scelta giusta. Le qualità a Roberto non mancano, ha una grande conoscenza del calcio internazionale, esperienza e qualità. E poi ha accettato l’incarico con grande entusiasmo. Sono convinto che lui riuscirà a costruire una Nazionale competitiva. Abbiamo molti ragazzi che lasciano ben sperare magari non saranno eccelsi ma neanche infimi come sono sembrati nell’ultimo periodo, Mancini saprà valorizzarli. Non dimentichiamoci, poi, di Di Biagio, è un allenatore capace e preparato. Continuerà a fare bene con l’Under 21″. Nel frattempo il mercato è ricominciato e lui ha detto: “Sì, però finora procede col freno a mano tirato. Si stanno muovendo solo i grandi club, gli altri aspettano la liquidità proveniente dai diritti tv. Comunque sarà dura per Napoli, Roma e Inter raggiungere il livello della Juventus. La società bianconera procederà a un cambiamento d’organico profondo e lavorerà molto sul mercato stante l’uscita di alcuni”vecchi”. Il Napoli del dopo Sarri ripartirà da Ancelotti, scelta ottimale, ma non dovrà perdere giocatori come Koulibaly o Zielinski, altrimenti sarà dura. La Roma, che può contare su Monchi un ottimo dirigente molto preparato, potrà rinforzarsi grazie ai soldi incassati dalla Champions. Ma la Juve resterà ancora davanti, non vedo ancora avversari in grado di poterla impensierire”.
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