INTER DE VRIJ / “Abbiamo perso già cinque punti nelle prime tre partite, ma siamo sulla strada giusta”. Così Stefan De Vrij ai microfoni del ‘Corriere dello Sport’. Il difensore olandese ha svelato che a ‘spingerlo’ all’Inter è stato un suo connazionale nonché grande ex proprio dei nerazzurri, Wesley Sneijder: “Avevamo parlato dell’Inter già lo scorso anno perché le voci su un mio trasferimento a Milano giravano da tempo. Così un giorno in Nazionale gli ho chiesto un parere e lui mi ha parlato molto bene dell’Inter come club. Mi disse inoltre che a Milano si vive bene, che lui si era trovato bene. Wesley ha legato all’Inter i momenti più belli della sua carriera. Diciamo che… mi ha convinto. Gliel’ho detto anche la scorsa settimana, quando ci siamo trovati in Nazionale per il suo addio”.
Inter, De Vrij: “Rigore su Icardi? Se avessi toccato il pallone tutti avrebbero parlato di un grande intervento e invece…”
“L’obiettivo stagionale è finire tra le prime quattro e confermarsi in Champions“, ha sottolineato De Vrij in conclusione tornato sulla famosa Lazio-Inter del maggio scorso con il rigore da lui causato con il fallo su Icardi: “Stavo cercando di recuperare la palla che Eder aveva messo in area. Ho visto Mauro che non era in fuorigioco e che avrebbe concluso da due passi. Così ho provato a intercettare in scivolata e sono arrivato a tanto così dal prenderla. Se avessi toccato il pallone tutti avrebbero parlato di un grande intervento e invece… Non era facile quella partita: volevo tanto far bene per confermare il mio valore nell’ultima gara con la Lazio, ma poi c’è stata quell’azione. Io quella sera ho dato il massimo per la Lazio, come un vero professionista – ha evidenziato l’olandese, arrivato all’Inter a costo zero – Pensate che se avessi voluto favorire l’Inter avrei aspettato l’ultima giornata? A tre partite dalla fine ho segnato e la penultima ho salvato un gol sulla linea a Crotone…”.