INTER-PARMA, SPALLETTI / MILANO – Conferenza stampa per Spalletti in vista della gara contro il Parma di domani pomeriggio alle ore 15. Queste le parole del tecnico nel pre-gara: ”Il gruppo sta bene, la formazione devo deciderla perché qualcuno è arrivato nelle ultime ore e si è allenato solamente questa mattina. Dobbiamo fare delle valutazioni in merito alle prossime due partite. Var in Champions? Io mi sono espresso più volte e sono d’accordo al 100%. Sono favorevole anche all’utilizzo in ambito europeo. Pronti per il tour de force? E’ la prima tappa del percorso che abbiamo preparato per tutta la scorsa stagione, dobbiamo essere pronti perché è quello che siamo andati a cercare, soffrendo, per un’annata intera. Quest’anno abbiamo un numero di calciatori che ci permetterà di sopperire ad eventuali assenze e di turnare di volta in volta. Delle valutazioni vanno fatte, si andrà a ragionare sulla doppia partita sapendo che il risultato della partita precedente può influenzare il modo di ragionare volta dopo volta.
Inter-Parma, Spalletti si toglie qualche sassolino
”Mi aspetto dalla mia squadra che avendo un numero di calciatori importante, in quasi tutti si può trovare quella maturità professionale che ti permette di trovarli pronti ogni qual volta possono essere chiamati in causa. La cosa da evitare è che ci adagiamo troppo sulle nostre qualità e che basti questo per passare il turno. Parma? Giocherà con entusiasmo e lotterà per fare bene, si tratta di una nobile decaduta con una storia gloriosa. Non ha tantissimi giocatori che hanno giocato in questa categoria ma hanno degli elementi che possono andare a colmare questo ‘handicap’, mi riferisco all’ottimo Bruno Alves, ad Inglese e a Gervinho. Possesso palla? E’ una novità sulla quale ci abbiamo lavorato e vogliamo sfruttarla al meglio per fare ancora più male. Nainggolan? E’ un calciatore forte, da Inter, lui ha i numeri – ma non solo questo – che alla fine fanno la differenza. Deve ancora migliorare su alcuni aspetti ma è uno che può fare la differenza. Lautaro? Sta guarendo ma si deve valutare di volta in volta. Sul ruolo bisogna fare un altro tipo di valutazioni, così come è stato fatto con la lista Champions: alcuni fanno confusione dicendo che bocciavo i calciatori… Io faccio le formazioni scegliendo, non bocciando: è una differenza non di poco conto. Vi siete puntati contro Gagliardini, lui è un grande calciatore e domani lo farò giocare. Joao Mario? Potrebbe trovare spazio, lui è preso in considerazione anche per giocare da titolare” ha concluso.