Inter-Fiorentina, Spalletti: “Icardi? Ecco cosa gli chiedo”. Poi esalta Chiesa

Spalletti in conferenza stampa (Getty Images)

INTER FIORENTINA CONFERENZA SPALLETTI / Per l’Inter è già di nuovo campionato. Domani i nerazzurri, nel turno infrasettimanale valido per la sesta giornata di Serie A,  affronteranno al ‘Meazza’ la temibile Fiorentina dell’ex Pioli con l’obiettivo di conquistare la terza vittoria consecutiva, compresa quella in Champions col Tottenham. Alla vigilia ha parlato Spalletti che, causa squalifica, non potrà accomodarsi in panchina.

Prima della conferenza, l’Inter informa che ha fatto ricorso per la squalifica di Luciano Spalletti e che ovviamente attenderà una risposta entro domani.

GIORGIO ROSSI – “Era un fuoriclasse del suo mestiere, aveva questa qualità di massaggiare con le mani ma soprattutto con il cuore. Era una persona fantastica che mi porterò sempre dietro”.

TUTTI DISPONIBILI – “Abbiamo finito l’allenamento ora e sono contento di quello che è lo spirito della squadra. Sono tutti disponibili e vogliosi di essere a disposizione, però è impensabile far giocare a tutti tutte le partite. Noi abbiamo poi un gruppo dove si può andare a sostituire ogni elemento, l’importante è elevare il livello del gruppo al blasone e alle aspettative del club”.

ARBITRI – “L’Inter riceve un trattamento arbitrale diverso rispetto alle altre? Dispiace per la mia espulsione, a volte vado al di là del consentito perché sono uno emotivo. Sugli episodi della Var non mi sono nemmeno girato perché io non posso vedere quello che vedono loro. Secondo me si crea comunque un precedente difficile da gestire in futuro”.

NAINGGOLAN – “In questo momento gli fa bene giocare proprio per trovare la condizione, poi è chiaro che a lungo andare potrebbe aver bisogno di rifiatare”.

NON ACCONTENTARSI – “In queste ultime due partite abbiamo fatti notevoli passi in avanti ma ora non bisogna accontentarsi. Bisogna pretendere sempre di più perché la classifica va ancora messa a posto.

FIORENTINA – “Domani non sarà facile contro la Fiorentina, che è allenata da uno bravo che io conosco bene. Pioli mi garba anche come persona, perché è una persona per bene. La Fiorentina sta bene, è una squadra moderna che ha trovato unità col suo ambiente. Adesso toglierei a loro Firenze, città che conosco bene e che ha trovato un legame con la squadra”.

CHIESA – “Spacca le tattiche della partita, salta con facilità l’avversario, è un giocatore forte”.

TIFOSI – “Il nostro pubblico che riempirà di nuovo lo stadio stando ancora al fianco dei calciatori sarà ancora uno dei nostri punti di forza. Uno stadio pieno può determinare molto”.

ICARDI – “Sta toccando gli stessi palloni dell’anno scorso, quando ha fatto 30 gol. Per cui in questo caso sono io a chiedergli di non rovinare questa media. Sarebbe interessante andare a valutare quanti palloni può permettere di toccare ai suoi compagni di squadra, considerato che attira su di sè le attenzioni dei difensori. Questo si trasforma in uno spazio per chi gli gioca vicino”.

BROZOVIC – “Nel mercato abbiamo fatto delle valutazioni sul ruolo di regista, però abbiamo sempre creduto in lui e nelle sue possibilità di prendersi la guida della squadra. E’ quello che ha la bussola su dove andare, con un bagaglio aerobico incredibile. Fa sempre più strada di tutti gli altri, in una partita del Mondiale ha fatto 16 km, una roba impressionante. Chiaro che quando corri così tanto poi perdi un po’ di lucidità, per questo deve essere più bravo a rimanere in quel recinto centrale, per diventare più preciso e ordinato”.

PRESSIONI DAL MEAZZA – “E’ la ‘Scala del Calcio’ e per questo ci può stare che dia maggiori pressioni, non si può sbagliare nulla. Ma questo deve essere uno stimolo per i calciatori, un qualcosa che ti porti al di là di ogni barriera”.

BORJA VALERO – “E’ quello che mette davanti a tutto il bene della squadra, più mentalità di Borja Valero avremo dentro la squadra più riusciremo ad avere soluzioni importanti per raggiungere i nostri obiettivi”.

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