INTER, OSVALDO / MILANO – Intervistato da ‘Marca’, Osvaldo ha parlato del suo passato calcistico e dei motivi che l’hanno spinto a dire basta col calcio giocato: “Non faceva più per me. A Cristiano Ronaldo piace tornare a casa e fare 150 addominali, a me piace tornare a casa e preparare il fuoco per il barbecue. Non rinnego il calcio, lo amo e mi ha permesso di guadagnare tanto, ma è quello che c’è fuori dal campo che non mi appartiene: mi ha tolto la libertà e io voglio essere libero di fare quello che voglio. In ritiro con la nazionale italiana fumavo, al Boca con Schelotto mi hanno cacciato…”
Inter, Osvaldo si racconta…
“Se mi fosse piaciuto essere come Messi? Giocare come lui si ma non fare la sua stessa vita. Vive in una prigione dorata, non potrebbe mai venire in un locale e stare tranquillo. Allenatori? Pochettino ha saputo comprendermi, Conte aveva sempre ragione. Luis Enrique è un genio, simile a Guardiola” ha concluso.