Pagelle e tabellino di Spal-Inter, posticipo dell’ottava giornata di Serie A andato in scena al ‘Paolo Mazza’ di Ferrara
L’Inter si prende tre punti anche a Ferrara nel posticipo dell’ottava giornata di Serie A. Sesta vittoria di fila tra campionato e Champions per la squadra di Spalletti, adesso terza da sola in classifica con due punti in meno del Napoli. Partenza decisa dell’Inter e vantaggio poco prima del quarto d’ora con Icardi: su cross teso dalla destra di Vrsaljko, l’argentino colpisce di testa e, grazie alla deviazione decisiva con la mano di Djourou, beffa Gomis. La Spal gioca a mille all’ora mettendo così in difficoltà i nerazzurri, bravi in fase di palleggio ma spesso in difficoltà in avvio azione. Due più tardi ingenuità di Miranda, il brasiliano atterra appena dentro l’area Felipe causando il calcio di rigore che poi però Antenucci calcia a lato. Gli estensi vanno spesso vicino al gol, ma sulla loro strada trovando un grande Handanovic, mentre l’Inter ha l’occasione per il raddoppio che spreca in modo clamoroso Keita. Nel secondo tempo i nerazzurri difendono più bassi riuscendo pochissime volte a ripartire con idee e precisione, l’intensità della Spal resta alta ed è premiata a venti dal termine: Fares senza pressione crossa dalla sinistra (con deviazione di Vrsaljko) superando i centrali interisti e finendo in zona Paloschi che con facilità fa 1-1. Il pari dei padroni di casa dura però cinque minuti: il gran filtrante di Perisic coglie impreparara la difesa spallina, raccoglie e conclude Icardi per il 2-1 che durerà fino alla fine. Ora la sosta, putroppo, e poi derby col Milan di Higuain.
Pagelle e tabellino di Spal-Inter
Ecco promossi e bocciati della sfida di Ferrara tra i nerazzurri
TOP
Nainggolan – E’ in grande ascesa di condizione, sempre nel vivo del gioco e bravo a fare da collante tra centrocampo e attacco. Sta diventando il leader tecnico di questa squadra
Handanovic – Prestazione super al netto di un paio di brutti e pericolosi passaggi sbagliati a inizio azione. Da incorniciare la parata sul colpo di testa di Petagna.
Icardi – Realizza il gol dei tre punti muovendosì pure bene sul fronte offensivo per aprire varchi ai suoi compagni. Anche lui, come Nainggolan, in evidente crescita.
Perisic – Prestazione ancora al di sotto del potenziale, ma l’assist a Icardi per il 2-1 finale gli vale l’ingresso nei migliori.
Vecino – Prova maiuscola, specie negli ultimi venti minuti quando è costretto a correre quasi per due.
FLOP
Keita – Torna titolare dopo un mese. La prestazione non è negativa, ma sbaglia due occasioni da gol. La seconda, quella in cui sbaglia il passaggio decisivo per Icardi a tu per tu con Gomis, è clamorosa.
Asamoah – Perde tutti i due con un Lazzari davvero imprendibile. Va detto che è stato anche poco se non scarsamente supportato da Perisic.
Politano – Subentra a Keita sbagliando tanto, pure una grandissima occasione per il possibile tre a uno.
Spal-Inter 1-2
13′ e 77′ Icardi, 72′ Paloschi
SPAL (3-5-2): Gomis; Cionek, Djourou, Felipe; Lazzari, Valoti (79′ Luiz), Schiattarella, Missiroli (82′ Mancini), Fares; Antenucci (66′ Paloschi), Petagna. All.: Semplici
INTER (4-2-3-1): Handanovic; Vrsaljko, Skriniar, Miranda, Asamoah; Vecino, Borja Valero (76′ Martinez); Keita Baldé (66′ Politano), Nainggolan, Perisic; Icardi (80′ Gagliardini). All.: Spalletti
ARBITRO: Maresca di Napoli
NOTE – Ammoniti: Lazzari, Valoti, Vrsaljko, Missiroli, Schiattarella, Luiz, Felipe