Paratici riapre il discorso Marotta-Inter elogiando inoltre l’ormai ex Dg della Juventus nonché suo mentore
Si riapre il discorso relativo al possibile approdo di Beppe Marotta all’Inter. Colpa o merito, dipende dai punti di vista, del Ds della Juventus Fabio Paratici: “Non mi sorprenderei se andasse nel club nerazzurro, perché è un grande dirigente. Negli ultimi dieci anni è stato il più grande insieme a Galliani. Spero che sia felice e gli auguro solo il meglio, anche in un altro club italiano”, le parole del dirigente bianconero dopo aver ricevuto il premio ‘Manlio Scopigno’ come miglior manager del 2018, premio che ha ‘dedicato’ proprio al possibile nuovo dirigente interista: “Lo condivido con tutte le persone che lavorano con me e lo dedico alla persona che mi ha cresciuto, un padre putativo: il dottor Marotta. Ci tengo molto a sottolinearlo”.
Marotta-Inter non si fa: spunta un motivo sorprendente
Il discorso sembrava essersi chiuso dopo le indiscrezioni che davano Suning totalmente contrario all’ingaggio dell’ex juventino. I motivi sarebbero diversi, ma un po’ sorprende quello in un certo senso svelato – e tutto da confermare – dal giornalista di ‘Mediaset’ Marco Barzaghi: “Ho sentito dire che il gruppo Suning non sia propenso ad affidarsi al dirigente della Juventus perché non se la cava bene con l’inglese e non ci sarebbe possibilità di un dialogo“.