Inter, Benitez ricorda con amarezza i suoi trascorsi in nerazzurro e non accusa la vecchia guardia per il suo esonero
INTER BENITEZ INTERVISTA/ L’ex allenatore dell’Inter e di tante altre squadre ora al Newcastle in Premier League Rafa Benitez, è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport per avere delle delucidazioni sui suoi trascorsi in nerazzurro. Queste le sue dichiarazioni intrise di amarezza: “Abbiamo vinto due titoli, la Supercoppa italiana e il Mondale per club, è un buon risultato. Moratti resta un signore, ma è innamorato della sua Inter ed è troppo emotivo. Per i suoi giocatori dava tutto, poi bastava un risultato storto e s’innervosiva”. Gli hanno chiesto se il suo esonero è stato dovuto alla vecchia guardia e lui ha negato dicendo: ” Non è vero. Avevo l’appoggio di Zanetti, Cordoba, Milito, Walter Samuel, Cambiasso e dello stesso Eto’o che con me fece 18 gol. Diciamo che forse papà Moratti non se l’è sentita di staccarsi dai suoi pupilli”. L’ultima domanda ha riguardato la rosa che aveva a disposizione e lui ha spiegato: “C’erano 15 giocatori over 30, avevamo un piano per rinnovarla, ma c’era il problema del fair play finanziario. Lo seppi a mercato chiuso”.