Inter-Lazio, Spalletti: “Troppo frenetici”. Poi ‘avvisa’ Perisic

Coppa Italia, Inter-Lazio: parla Spalletti

Inter Lazio Spalletti
Luciano Spalletti (Getty Images)

Le dichiarazioni di Luciano Spalletti dopo il match Inter-Lazio andato in scena al Meazza e valido per i quarti di Coppa Italia.

“Dopo un avvio impacciato la gara è entrata nel vivo e noi siamo stati dentro. Poi però ci siamo fatti prendere dalla frenesia di attaccare, una cosa che con loro non funziona”. Così Luciano Spalletti ai microfoni di ‘Rai Sport’ dopo la sconfitta contro la Lazio ai calci di rigore e la conseguente eliminazione dalla Coppa Italia.

Il tecnico dell’Inter è andato poi in polemica con Bruno Giordano, ospite in studio, a proposito rigore a suo dire negato per fallo su Skriniar: “Cosa vuol dire che il pallone non è partito? Se uno allora dà un cazzotto in faccia non è rigore? In più c’era anche una spinta sul giocatore in attesa, al di là tutto io non sono in grado di valutare queste situazioni, forse lo sono un poco di più nel commentare la partita”. Per le altre news sull’Inter CLICCA QUI.

Inter-Lazio, Spalletti: “Nainggolan ha bisogno di giocare. Perisic? Ora vanno riordinati ruoli e obblighi che un professionista ha”

“Cosa ci è mancato? Un po’ di imprevedibilità, anche se pure noi abbiamo avuto delle occasioni e la partita alla fine è stata equilibrata – ha risposto prima di concludere parlando di Perisic (di nuovo rimasto tutto il tempo in panchina, ndr) e Nainggolan che ha sbagliato il rigore decisivo – Tutti e due sono da recuperare. Radja ha avuto una serie di infortuni e ha bisogno di giocare, di acquisire minutaggio. Per quanto riguarda Perisic, ora che si è chiuso il mercato vanno riordinati ruoli e obblighi che un professionista ha. Non so se si sia fatto bene o male a dire che voleva andare via – ha sottolineato Spalletti – ma il giocatore ha avuto una proposta importante e lui ha detto che era disponibile. Quando ha capito che non era così è tornato indietro, ma l’atto è stato fatto: l’averlo detto ha senz’altro creato tensione intorno, quando sarà di nuovo dentro con la testa comincerà a giocare“.

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