Inter-Napoli, scontri tra tifosi: i pm hanno fatto richiesta di processo immediato per i sei ultras nerazzurri coinvolti
INTER-NAPOLI SCONTRI AGGIORNAMENTO/ Proseguono le indagini riguardanti gli scontri tra ultras di Inter e Napoli la sera del 26 dicembre 2018, che costarono la vità al tifoso nerazzurro Daniele Belardinelli. I pm di Milano Rosaria Stagnaro e Michela Bordieri, coordinati dall’aggiunto Letizia Mannella, hanno ormai messo agli atti tutti gli elementi e hanno inviato la loro richiesta di processo con rito immediato, nei confronti di 6 tifosi nerazzurri tra cui il capo dei Boys Marco Piovella e del capo dei Viking Nino Ciccarelli: per loro l’accusa più grave è di rissa aggravata. Secondo l’articolo del codice penale, l’accusa di rissa prevede una multa di 309 euro. Ma se, come in questo caso, nella medesima qualcuno rimane ucciso la pena può variare dai 3 mesi ai 5 anni, anche se in questo caso non si possono dare colpe ai tifosi nerazzurri circa il fatto luttuoso avvenuto al loro collega di tifo. La richiesta dovrà essere valutata dal Gip Guido Salvini e come spiega Repubblica.it, qualora venisse accolta, eviterà la fase dell’udienza preliminare. In ogni caso se tale richiesta dovesse essere accettata, le difese degli imputati avrebbero la facoltà di scegliere, entro i prossimi 15 giorni, dei riti alternativi come l’abbreviato. Nel frattempo altri video sono stati aggiunti a quelli già visionati dai pubblici ministeri, tra cui uno realizzato dal balcone che si affaccia su via Novara, in cui si vede il tifoso Belardinelli nel momento in cui è stato spostato dal mezzo della strada. Questa ulteriore testimonianza visiva, potrebbe essere inserita negli atti processuali per rendere meno nebulosa tutta questa brutta vicenda, che non dovrebbe avere nulla a che fare con uno sport bello come il calcio.