Inter, Ivana Icardi: “Le mie lacrime sono vere non come quelle di Wanda”

Inter, parla la sorella di Icardi, Ivana e spiega senza remore cosa pensa di Wanda Nara e del suo comportamento

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Caso Icardi, parla Wanda Nara

INTER IVANA ICARDI SULLA COGNATA WANDA/ Oltre alla telenovela tra Wanda NaraIcardi e l’Inter, prosegue anche quella familiare tra la sorella di Icardi, Ivana e i suoi parenti. Intervenuta a Domenica Live, ha voluto spiegare il suo rapporto con l’attaccante dell’Inter. Queste le sue prime dichiarazioni: “Mai chiesto nulla a Mauro. Un appartamento, soldi… mai. Wanda ora ha ricominciato a dire che io sto estorcendo soldi a mio fratello”. Poi ha voluto parlare della sua cognata e non ci è andata leggera dichiarando: “E’ orribile. Lei lo sta facendo diventare stupido, per Wanda lui è un bancomat. Io non l’ho mai giudicata prima di conoscerla, poi ho capito chi è. Wanda ha messo nel cervello di mio fratello che noi siamo cattivi. Io lo capisco: lui ha una vita agitata, troppo stress, i bimbi…Nono sto facendo questo per capriccio. E’ Wanda che ha messo questo in testa a mio fratello. Nessuno può capire la sofferenza mia e di mia madre. Lei è una showgirl, ma vedere mio fratello così… Le mie lacrime sono vere, non come le sue. Sono per mio fratello, perché siamo stati sempre uniti, sempre uniti. Nessuno sa le cose che abbiamo passato insieme. Sapere che una donna che ha tutto, perché vuole creare tutto questo astio nella mia famiglia. Non voglio farlo passare come stupido, ma è perso. Ho parlato col suo ex procuratore, con la sua ex ragazza. Tutti concordiamo: non è più quel Mauro. E in questo spazio ho l’unica occasione per farmi sentire da lui, perchè questa donna gli ha messo in testa cose che non sono vere. E’ bravissima in questo, non lo ha fatto solo con la mia famiglia. Era successo lo stesso con il suo ex marito. Non le manca niente nella sua vita”. Infine ha voluto fare una dichiarazione spontanea e ha detto: “Io non voglio niente da Wanda. Quando lei riuscirà a venire da me, parleremo. Se lei vuole, posso perdonarla. Ma non le interessa, e nemmeno a me”.

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