Eintracht-Inter, l’ex giocatore e allenatore della formazione tedesca Stepanovic ha presentato la partita intervistato da Europacalcio
EINTRACHT-INTER STEPANOVIC INTERVISTA/ Giovedì alle ore 18.55 si disputerà allo stadio Commerzbank-Arena di Francoforte, la sfida valida per l’andata degli ottavi di finale di Europa League tra la formazione di casa dell’Eintracht e l’Inter. L’ex giocatore e allenatore della squadra tedesca, il serbo Dragoslav Stepanovic, è stato intervistato dal sito EuropaCalcio. Gli hanno domandato subito che importanza avrà questa partita per la sua ex squadra e lui ha detto: “Ogni partita di Europa League ha un grande significato per la squadra, il club, l’intera regione e anche per il calcio tedesco”. Gli hanno chiesto se si aspettava un impatto così positivo da parte della formazione tedesca e lui ha detto: “In estate molte persone vicine all’Eintracht erano scettiche. Quattro giocatori importanti erano andati via, così come l’allenatore Kovac si era trasferito al Bayern. Adi Hütter era uno dei tecnici meno conosciuti in Germania, ma dopo le prime difficoltà ha saputo formare una squadra che adotta con successo e accresce la sua filosofia di gioco”. Gli hanno domandato cose gli piace della sua ex squadra e lui ha spiegato: “Lo stile di Hütter prevede un gioco offensivo, ma nello stesso tempo non trascura la fase difensiva. Credo che il suo modo di far giocare la squadra abbia successo. Ma questo include una buona qualità di tutti, non solo della rosa, perché vanno considerati anche il direttore sportivo Fredi Bobic e il team di scouting. Inoltre, in attacco l’Eintracht ha giocatori con un grande potenziale e in grado di segnare molti gol”. Rimanendo nell’argomento attaccanti gli fanno notare come il giovanissimo Luka Jovic suo connazionale, stia facendo molto bene e lui ha confermato dicendo: “Non ho visto tanti altri giocatori della sua età con una così grande qualità. Ma non voglio enfatizzarlo troppo perché stanno già girando voci che lo accostano ad alcuni dei migliori club d’Europa. La mia opinione è che se che rimarrà all’Eintracht, potrà giocare con continuità e migliorare ancora di più. E’ un giocatore con un grande repertorio, ma ha ancora molto da imparare“. Gli hanno domandato che cosa pensa della squadra di Spalletti e lui ha dichiarato: “L’Inter è un club prestigioso e con molti titoli in bacheca. E’ una squadra con numerosi giocatori di livello mondiale. Sarà interessante vedere come i ragazzi di Hütter possano avere la meglio contro una difesa ben organizzata come quella nerazzurra”. Gli hanno chiesto un parere sulla situazione di Mauro Icardi e lui ha spiegato: “Non ho approfondito la questione così tanto da poter giudicare. In qualità di allenatore, ho sempre pensato che la donna dovrebbe lasciare il giocatore libero di concentrarsi sul calcio. Nel frattempo, siamo nel ventesimo secolo e le donne hanno un ruolo molto diverso nella nostra società rispetto a prima. E’ una cosa che bisogna accettare“. Infine la domanda finale riguarda la partita di giovedì sera e che cosa pensa che succederà in campo e lui ha detto: “Mi aspetto una gara combattiva da entrambe le squadre, che lotteranno in ogni centimetro di campo. L’Inter è sicuramente la favorita, ma penso che Eintracht abbia ottenuto molta fiducia in sé stessa, e giocare con il grande calore dei tifosi conterà moltissimo”.