Inter, Moratti: ”Da Ibra a Iniesta, passando per Sneijder e Pirlo: aneddoti e curiosità”
INTER, MORATTI – Al ‘Corriere della Sera’, Massimo Moratti ha svelato retroscena e curiosità su alcuni possibili ritorni e trasferimenti internazionale: ”Quando Ibrahimovic passò al Milan, prima che la trattativa avanzasse mi chiamò per dirmi che se avessi fatto una controproposta sarebbe tornato volentieri. In quel momento avevamo vinto la Champions e non volevo forzare gli eventi, ormai la strada era stata tracciata un anno prima… Quando Pirlo andò via dal Milan provammo a riportarlo da noi, le condizioni ci furono ma purtroppo non se ne fece nulla. Sneijder? Lo consigliò un barista, fu molto convincente. Mou ci disse che fu molto apprezzato e provammo a prenderlo: il resto è storia…”
Inter, Moratti: ”Da Ibra-Iniesta a Sneijder-Pirlo…”
Su Mourinho: ”Ci incontrammo due volte a Parigi, la prima volta fu una scena da film con lui che si presentò in incognito e fece di tutto per non farsi notare… Poi una volta aperta la porta la colf, portoghese, si mise ad urlare perché lo aveva riconosciuto. Mi misi a ridere… La seconda volta si presentò con un quadernone con un’analisi specifica e dettagliata della rosa più una lista di altri nomi per rinforzarla… Un lavoro pazzesco… Iniesta? Quando ne parlai col Barcellona il loro atteggiamento cambiò nel giro di un secondo: era assolutamente incedibile. Avremmo potuto chiedere chiunque, o quasi, ma non lui… Ince? Andai a casa sua per convincerlo a venire a Milano. Provai anche con Cantona ma scelsi la partita sbagliata, quella del calcio al tifoso… Non se ne fece nulla perché decise di smettere col calcio” ha concluso.