Inter-Spal, Spalletti in conferenza stampa
Le dichiarazioni di Spalletti nella conferenza stampa di vigilia del match Inter-Spal valevole per la 27esima giornata di Serie A.
Dopo il pareggio con l’Eintracht in Europa League, l’Inter si rigetta in campionato con la sfida casalinga contro la Spal valida per la 27esima giornata. Alla vigilia il tecnico Luciano Spalletti ha tenuto la consueta conferenza stampa che Interlive.it vi ha riportato in tempo reale: “Sono convinto che daremo seguito a buoni numeri di prestazione, di corsa e intensità. I miei calciatori hanno iniziato a picchiare anche più duro perchè il momento è di quelli difficili, ed è la reazione che domani mi aspetto da tutti”.
ICARDI – “In questo momento non sono stato aggiornato su quanto è accaduto ieri, però nessuno può portare meglio avanti questa situazione di Marotta, che ha enorme esperienza e professionalità e certamente tutelererà tutte le parti in causa. Giusto che chiediate a lui, è lui che porta avanti il dialogo. Chiarimento con me? Devo creare tutte le attenzioni possibili sulla squadra, c’è sempre meno tempo a disposizione e dobbiamo usarlo bene per trovare i risultati. Abbiamo un numero di calciatori che ci permette di mettere sempre in campo l’Inter e sarà così anche nelle prossime gare. Quando potrebbe tornare in campo? Se hai giocato partite per sei mesi, star fermo per dieci giorni magari può essere utile per ricaricare le batterie, viceversa un’inattività più lunga sarebbe complessa. Icardi come Totti? Innanzitutto io non tratto, opero con le possibilità che ho e con i limiti che ho, cercando di fare sempre il bene dell’Inter”.
TURNOVER – “La squadra in Europa ha fatto rivedere la solidità della linea difensiva. La prestazione è stata buona e i calciatori mentalmente sono entusiasti, tuttavia i giorni per recuperare sono pochi e quindi dovrò sostituire qualche titolare. Ci saranno dei cambi”. CLICCA QUI per le altre news sull’Inter.
Inter-Spal, Spalletti: “Ogni nostro tifoso è come un top player. Nainggolan? Ci ha abituato a recuperi sensazionali, ma…”
TIFOSI – “Domani ci saranno altri 65mila numero uno, per noi ogni tifoso è come un calciatore top. Anche l’anno scorso sono rimasti convinti delle nostre qualità fino all’ultima partita, ci stanno mostrando fiducia: vorremmo festeggiare il compleanno del club, 111 anni di storia, con tanti numeri uno presenti. Sarebbe l’epilogo migliore per questo momento”.
LAUTARO DIFFIDATO – “La prima cosa che conterà domani sarà il risultato, subito dopo si fanno altri ragionamenti. La raccomandazione gli è stata fatta subito dopo aver preso l’ammonizione precedente, per togliersi la maglia come gli è già accaduto. Sono cose che vanno evitate”.
NAINGGOLAN – “Sarà difficile vederlo in campo nel derby, anche se in carriera ci ha abituato a dei recuperi sensazionali. La sua situazione verrà valutata giorno per giorno”.
