Le ultime di calciomercato Inter mettono in evidenza le dichiarazioni dell’ad Marotta dal futuro di Icardi fino a Spalletti e Conte.
“Si può ridurre il gap dalla Juventus? Loro sono un modello vincente non solo per i risultati sul campo. La condizionale per noi è il fatto che in otto anni siano cambiato tre proprietà. Ancora oggi non c’è una solidità. Alcuni soggetti vanno quindi a esternare ciò che alla Juve non vanno ad esternare”. Pensieri e parole di Beppe Marotta nell’intervento di questa mattina al programma radiofonico ‘Radio anch’io sport’. L’amministratore delegato nerazzurro ha poi risposto in merito al futuro di Icardi non dando certezze circa la sua permanenza. CLICCA QUI per le altre news sull’Inter: “Percentuali su un suo futuro a Milano? Percentuali sono difficili da fare nel calcio. Certamente sta acquisendo una grande esperienza professionale giorno dopo giorno. E’ un patrimonio importante e ha un contratto di due ani. Al di là dei rinnovi, è uno dei migliori attaccanti in circolazione. Tutte le valutazioni su di lui saranno fatte al momento giusto. La frattura è stata ricomposta, il suo gesto di ieri (lasciar battere il rigore a Perisic, ndr) è molto bello, dimostra quanto lo spogliatoio sia unito e lavori verso l’obiettivo della società”.
Marotta ha proseguito confermando di fatto Spalletti anche per la prossima stagione, aprendo ed esaltando però al contempo Antonio Conte, il candidato numero uno alla successione del tecnico toscano: “Se Spalletti resta? Sicuramente – la risposta dell’ad interista, come riporta ‘calciomercato.it’ – Ha un contratto di due anni e sta viaggiando secondo quelli che erano gli obiettivi. L’obiettivo di andare in Champions è alla portata. L’allenatore può raggiungere in pieno l’obiettivo prioritario. Il mister non è un neofita, coi fatti ha dimostrato di ottenere risultati importanti. Per quanto riguarda Conte, le voci sono una conseguenza del fatto che è sul mercato e rappresenta un profilo di allenatore vincente. Io ho lavorato con lui e rappresenta la professionalità. Ha dimostrato di vincere con Juventus e Chelsea, ha fatto grandi cose con la Nazionale. E’ normale che venga associato alle società, ma sottolineo come Spalletti abbia creato una struttura di squadra in crescita. Spalletti è a pieno merito il nostro allenatore”.
“La volontà della proprietà è quella di migliorare le performance di anno in anno – ha sottolineato in conclusione – Dobbiamo affrontare il mercato cercando di puntellare questa rosa. Stiamo definendo Godin e dobbiamo trovare giocatori che possano condizionare positivamente i compagni, anche se ci sono paletti difficili nel fair play finanziario”.
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