Abisso, nuove delucidazioni sulla sua scelta scellerata di concedere il rigore ai viola

Fiorentina-Inter 3-3, nuovi aprrofondimenti sulle motivazioni che hanno portato l’arbitro Rosario Abisso a decretare il calcio di rigore a favore della squadra di casa

Coppa Inter Lazio Abisso
Rosario Abisso (Getty Images)

FIORENTINA-INTER ABISSO AGGIORNAMENTO/ Sono passati quasi tre mesi da Fiorentina-Inter 3-3, con il rigore inesistente dato alla squadra di casa per un presunto tocco di braccio di D’Ambrosio. Sportmediaset ha voluto approfondire la questione e ha cercato di capire il motivo per cui, nonostante le immagini indicassero chiaramente il tocco di petto del difensore nerazzurro, l’arbitro abbia deciso di mantenere la sua prima decisione e assegnare la massima punizione a favore della squadra di casa. Secondo quanto raccolto dalla redazione sportiva, l’addetto al Var, Michael Fabbri, avrebbe consigliato all’arbitro di andare a rivedere l’episodio al monitor. La giacchetta nera, dopo aver visionato per oltre 2 minuti le immagini che gli hanno mostrato le 6 telecamere, ha avuto valutazioni diverse: 4 visuali propendevano per il tocco di petto e 2 lasciavano qualche dubbio su un possibile tocco di braccio. Probabilmente il direttore di gara, dopo essere stato preso in castagna dal Var su due episodi precedenti, non se l’è sentita di auto accusarsi nuovamente di un errore, per di più sempre a sfavore della squadra di casa e ha deciso di mantenere la decisione presa e decretare il rigore per i viola. Una scelta che si è rivelata nefasta nei suoi confronti, visto che potrebbe costargli parecchio sul proseguio della carriera di arbitro, oltre che rimanere una macchia difficile da cancellare dal suo curriculum.

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