Valentino Lazaro è l’oggetto misterioso dell’Inter di Antonio Conte. L’infortunio a inizio preparazione ha probabilmente rallentato il suo inserimento negli schemi dell’allenatore leccese, tuttavia questo accadeva a luglio e oggi – a ben tre mesi di distanza – sarebbe sicuramente sbagliato sostenere che possa essere la causa del suo fin qui scarsissimo utilizzo. Parliamo di poco meno di 45 minuti, concessigli in Champions contro lo Slavia Praga con il risultato ancora fermo sullo zero a zero.
Difficilmente potrà mai essere una prima scelta per Conte, considerata la predilizione del 50enne salentino per gente più esperta e in grado di dare maggiori garanzie sul piano difensivo come Candreva e D’Ambrosio. Sicuramente l’austriaco avrà spazio in Coppa Italia, comunque in partite meno ‘pesanti’ e in situazioni disperate, forse da esterno largo in un eventuale tridente offensivo dove sarebbero meno in vista le sue carenze in fase difensiva. CLICCA QUI per le altre news sull’Inter.
Resta comunque un mistero il suo acquisto (c’entra per caso il fortissimo legame tra l’Inter e Pastorello, che ha mediato per i nerazzurri pure questo affare?), così come i tempi: ovvero a inizio calciomercato, quando i 20 e passa milioni di euro spesi per il suo cartellino – soldi buttati, sia col senno di prima che col senno, facile, di poi – sarebbero potuti servire per altri ruoli (non coperti come l’esterno di destra) e giocatori, magari per finanziare l’arrivo di Lukaku che, senza il rifiuto di Dybala al Manchester United, il derby d’Italia in programma domenica sera lo avrebbe senz’altro giocato con la maglia della Juventus.