Inter-Verona, conferenza Conte alla vigilia della partita
”Sappiamo che affrontiamo una squadra organizzata, non sarà una partita semplice e dovremo essere bravi ad essere concentrati e smaltire la delusione patita contro il Borussia Dortmund. Dobbiamo smaltire la delusione e l’amarezza, ci servirà per crescere. Lo sfogo? Io la vedo diversamente, è chiaro che ci sono stati degli errori e io mi metto in mezzo in merito alla situazione. La vedo come una cosa costruttiva, sono venuto qui per cambiare le cose e per cercare di migliorare gli ultimi 9 anni, tranne gli ultimi due anni di Spalletti che ha fatto un grandissimo lavoro nonostante tutte le difficoltà che sto riscontrando anche io in questo momento. Io cerco di fare le cose in maniera tale che si possa migliorare e costruire qualcosa di vincente tutti insieme perché siamo l’Inter. Infortuni? Purtroppo ci può stare, è capitato anche ad altri e noi dovremo essere bravi in futuro per ovviare a questo tipo di situazioni che ci devono far riflettere. Preoccupato? Mi fido molto di questi ragazzi, sappiamo che il gruppo si riduce ma ho tanta fiducia in questi ragazzi. Mi stanno dando l’anima e qui abbiamo un gruppo con tantissimi margini di miglioramento. Da parte mia c’è la voglia di alzare l’asticella, i giocatori, la società, lo staff, tutti insieme, alzeremo l’asticella col tempo. Idee in attacco? Portare un ragazzo della primavera con noi, non vedo altre alternative in questo momento. Io ho grande fiducia in Lukaku, Lautaro ed Esposito, non avrei paura di metterlo dal primo minuto.”
Inter-Verona, conferenza Conte: le parole del tecnico
”Gli infortunati? D’Ambrosio si sta allenando con noi da diversi giorni, è molto disponibile e generoso ma dobbiamo aspettare la calcificazione. Sensi sta faticando a recuperare e purtroppo ci sono delle complicazioni, dobbiamo fare delle valutazioni con lo staff medico e con il giocatore. Cosa serve per la svolta? Sono stato chiamato qui per cercare di alzare l’asticella e colmare il gap con le big, dobbiamo lavorare e dobbiamo ricercare l’eccellenza, non possiamo accontentarci, Io non posso accontentarmi. Dobbiamo spingere, dobbiamo alzare l’asticella. La partita contro il Dortmund? Ci hanno costretto a difendere nella nostra metà campo nella ripresa, credo sia dipeso da loro e da noi. Io sono sicuro di quello che ho detto, credo che se avessimo ruotato un po’ di più nelle precedenti partite sarebbe stato diverso, non dico che avremmo vinto, magari avremmo perso 5-2… Dobbiamo crescere a livello mentale e diventare più forti” ha concluso.