Cronaca, tabellino, pagelle con top e flop del match Inter-Verona valevole per la dodicesima giornata del campionato di Serie A
Chi di rimonta perisce, di rimonta ferisce. L’Inter si riappropria del primo posto superando in risalita il Verona al ‘Meazza’. La squadra di Conte risorge così dopo lo shock di Dortmund dirottando le pressioni tutte sulla Juventus che domani sera sfiderà in casa il Milan. Gli scaligeri iniziano meglio e poco dopo il quarto d’ora passano avanti. Contropiede fulmineo, Handanovic esce e probabilmente tocca Zaccagni che cade a terra, per Valeri è rigore che trasforma Verre. L’Inter reagisce ma trova pochi sbocchi per merito soprattutto di un Verona ben messo in campo e che non fa a giocare. Juric mette il pullman, verso la mezz’ora Lukaku ha un’ottima chance che spreca mandando il pallone a lato. Poi ci prova Brozovic da fuori area: il pallone scheggia la traversa. CLICCA QUI per le altre news sull’Inter che a fine primo tempo va a un passo dal pareggio con Vecino: il tiro ravvicinato dell’uruguagio viene respinto da Silvestri e per pochissimi centimetri non supera la linea di porta prima del salvataggio finale di Empereur. Nel secondo tempo c’è solo l’undici di Conte, è un assalto continuo ad alta intensità alla porta dei gialloblù. Il pareggio arriva al ventesimo: cross perfetto di Lazaro dalla destra, Vecino stacca di testa e la piazza all’angolino. I nerazzurri vanno poi alla ricerca del gol vittoria in tutti i modi, pure col sinistro di Bastoni ben deviato in corner dall’estremo difensore avversatio. A dieci dal termine occasione grossa quanto una casa per Lukaku, ma il belga spreca in modo goffo e clamoroso consegnando il pallone nelle braccia di Silvestri. Che però non può nulla un paio di minuti più tardi sul destro all’incrocio di Barella. Un super gol che fa esplodere lo stadio ridando all’Inter il primo posto. Ora per restarci servirà un regalo dei cugini.
TOP
Barella – Non molla e arretra mai, spirito battagliero dal piede fatato. Realizza un gol pesantissimo oltre che bello, dopo una gara disputata come sempre a mille all’ora.
Lautaro – Anche oggi una partita di grande sacrificio, di lotta su ogni pallone. Dimostra di essere un trascinatore anche quando non segna.
Lazaro – Nel primo tempo è troppo timido, nel secondo prende il sopravvento scodellando ed ergendosi a protagonista delle azioni d’attacco. Cross al contagiri per il pari di Vecino. Merita fiducia e spazio.
FLOP
Lukaku – Nulla da dire sul piano dell’impegno, ma viene spesso anticipato e sbagliando quasi tutte le giocate. Imperdonabile e clamoroso l’errore a tu per tu con Silvestri a dieci dal termine.
Biraghi – Cala vistosamente nella ripresa, dopo comunque un primo tempo in cui ne indovina poche. Impreciso e lento, con poca personalità.
Inter-Verona 2-1
18′ rig. Verre, 64′ Vecino, 82′ Barella
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Lazaro (84′ D’Ambrosio), Vecino, Brozovic, Barella, Biraghi (63′ Candreva); Lukaku, Lautaro (80′ Esposito). All.: Conte
VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Rrahmani, Gunter, Empereur; Faraoni, Amrabat (63′ Henderson), Pessina, Lazovic; Zaccagni (50′ Tutino), Verre; Salcedo (83′ Stepinski). All.: Juric
ARBITRO: Valeri di Roma
NOTE – Ammoniti: Brozovic, Zaccagni, Lautaro, Barella
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