Beppe Marotta ha parlato anche di calciomercato prima di Inter-Barcellona di Champions che per la squadra di Conte è come una finale
“Questo è un esame difficilissimo da superare indipendentemente dall’undici schierato dal Barcellona“. Lo ha detto Beppe Marotta poco prima del fischio d’inizio della decisiva sfida di Champions contro i blaugrana di Valverde, già qualificati agli ottavi e stasera con una formazione molto rimaneggiata. “A volte i giocatori che non vanno spesso in campo poi affrontano la gara con una motivazione particolare – ha aggiunto l’amministratore delegato nerazzurro ai microfoni di ‘Sky Sport’. CLICCA QUI per le altre news sull’Inter Anche noi siamo motivati molto, questa società manca da sette anni dagli ottavi di Champions, siamo in emergenza ma credo che in partite del genere sia determinante l’aspetto psicologico. Se pensavo di stare già in testa alla classifica dopo un solo anno dal mio arrivo? Alle spalle ho trovato una società e un management che mi hanno facilitato il compito – ha risposto in conclusione – abbiamo scelto un modello vincente e un allenatore importante, però ora non ci dobbiamo cullare continuando ad impegnarci. Solo alla fine bisogna godere dei risultati raggiunti”.
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Calciomercato Inter, da Lautaro a De Paul: Marotta allo scoperto
Marotta è poi intervenuto anche ai microfoni di ‘Sport Mediaset’ rispondendo a proposito delle voci che danno l’Inter in trattativa avanzata con l’Udinese per Rodrigo De Paul e naturalmente su Vidal: “L’argentino è uno dei giovani più interessanti del nostro campionato, ma è di proprietà dell’Udinese: De Paul certamente di un talento, ma da qui a dire che lo stiamo trattando o che lo abbiamo contattato ce ne passa. Vidal è un grandissimo calciatore, un guerriero che farebbe comodo a noi come ad altre squadre. Ma per lui vale lo stesso discorso fatto per De Paul, è del Barcellona che difficilmente si priverà di lui“. Chiusura con apertura a una futura partenza di Lautaro Martinez, ‘osservato speciale’ stasera dal Barça: “Noi vogliamo crescere quindi vogliamo puntare su giovani come lui, ma come si sa il destino appartiene alla testa dei giocatori… Se lui intende stare con noi ci fa piacere, se si farà attrarre dalle idee di altri club si faranno le valutazioni necessarie. Al momento è molto legato all’Inter e di questo siamo orgogliosi”.
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